• Medio Oriente
• petrolio

Il presente lavoro di tesi si prefigge di illustrare e tracciare l'origine e il processo evolutivo che ha segnato la storia dell'industria petrolifera mediorientale. Attraverso l'introduzione delle grandi multinazionali del petrolio anglo-americane, viene fatta una disamina sulle modalità attraverso le quali viene posta in essere questa grande macchina industriale, dominata dalle "Sette Sorelle" in regime di monopolio almeno fino agli anni cinquanta. Dagli anni cinquanta in poi si assiste ad una inversione di tendenza nella leadership dell'industria petrolifera mediorientale, in nome dei nazionalismi che si diffusero nella regione, ma anche in virtù della costituzione di un fronte unito di paesi esportatori che rivendicavano da tempo il completo controllo delle proprie risorse naturali. L'OPEC nacque con questo obiettivo esplicando la sua sfera d'azione dagli anni settanta e in occasione della guerra dello Yom Kippur del 1973.Un fatto storico che sancì il declino della leadership delle Sette Sorelle affidando ai paesi esportatori la facoltà di determinare le quote di produzione nonché regolare il fragile equilibrio domanda-offerta. Nell'ultima parte di questo lavoro ci si sofferma sulle variabili interne ed esterne che hanno inficiato il corretto funzionamento del cartello OPEC: divergenza di interessi dei paesi membri nonché l'ingresso sulla scena internazionale di altri attori petroliferi in concomitanza con l'insorgere del liberismo economico. funge da costante l'instabilità regionale che ha determinato in modo considerevole il susseguirsi delle dinamiche.