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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09292015-093913


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CORPONI, FILIPPO CARLO MARIA
URN
etd-09292015-093913
Titolo
L'infezione da HIV nell'era della terapia antiretrovirale combinata: le neoplasie non-AIDS-definenti nella casistica della U.O.C. Malattie Infettive di Pisa
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Menichetti, Francesco
Parole chiave
  • non-AIDS conditions
  • non-AIDS-defining cancers
Data inizio appello
20/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sindrome da immunodeficienza acquisita fu descritta per la prima volta nel 1981 tra le comunità di omosessuali a San Francisco. L’agente responsabile, il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) venne isolato due anni più tardi e si sarebbe configurato come un agente a trasmissione precipuamente sessuale. Fino alla prima metà degli anni ’90 l’infezione aveva un decorso inesorabilmente fatale in capo ad alcuni anni attraverso la forte compromissione del sistema immunitario che risultava nello sviluppo di infezioni opportunistiche e di alcuni specifici tumori. Nel 1996 l’introduzione di nuovi farmaci ad attività antiretrovirale inaugurò l’inizio di una nuova terapia di combinazione che avrebbe riscritto la storia dell’infezione, da malattia inesorabilmente fatale a condizione cronica trattabile per lo meno nei paesi dove sia garantito l’accesso alla terapia. La terapia antiretrovirale combinata non rappresenta tuttavia una cura e va proseguita per tutta la vita, inoltre non restituisce il paziente ad una condizione di salute pari a quella della popolazione generale. A distanza di quasi due decadi dall’introduzione della terapia antiretrovirale combinata, con l’invecchiamento della popolazione sieropositiva, si sta delineando un nuovo scenario in cui le condizioni AIDS-definenti hanno un minore peso in termini di morbilità e mortalità ma emergono nuove affezioni, prima inedite, che fanno del paziente con HIV un paziente particolarmente complesso. Tra queste sono le neoplasie non-AIDS-definenti; la loro origine si pone all’intersezioni di numerosi fenomeni: invecchiamento, disregolazione immunitaria, fattori ambientali (fumo e alcol), coinfezione con virus trasformanti.
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