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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09292011-134207


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
TOFANI, MICHELE
URN
etd-09292011-134207
Titolo
Livelli circolanti di Gamma-Glutamil Transferasi, Sindrome Metabolica ed aterosclerosi carotidea subclinica in pazienti ad alto rischio cardiovascolare
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Pedrinelli, Roberto
Parole chiave
  • rischio cardiovascolare
  • sindrome metabolica
  • aterosclerosi carotidea
  • GGT
Data inizio appello
18/10/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/10/2051
Riassunto
La GGT è uno degli enzimi di funzionalità epatica storicamente associato all' assunzione di alcol e alla patologia epatica sia alcol correlata che non. La quota sierica dell'enzima è legata ad alcune proteine di trasporto quali l'albumina, mentre la frazione cellulare si trova in massima parte sul versante esterno della membrana plasmatica delle cellule dove catalizza la reazione di idrolisi del legame tra acido glutammico e la cisteinil-glicina del tripeptide tiolico glutatione (GSH) che è il principale antiossidante cellulare. Il ruolo fisiologico della GGT è quindi quello di catalizzare il primo step della degradazione extracellulare del GSH. Una delle funzioni chiave della GGT è quindi quella di agire come un antiossidante in quanto permette il riciclo dei peptidi che si ottengono dal catabolismo del GSH a formare nuovo glutatione. D'altro canto recenti studi hanno messo in evidenza come in realtà le gamma-GT abbiano un duplice ruolo in questo senso : oltre a garantire la concentrazione di GSH nelle cellule, le GGT possono avere, paradossalmente, anche un ruolo pro-ossidante. Questa azione è la diretta conseguenza della formazione di cisteinil-glicina a seguito della scissione del glutatione ad opera della ggt. La cisteinil glicina infatti, in presenza di ferro libero, conduce alla formazione dei ROS, cioè le specie reattive dell'ossigeno che agiscono come potenti ossidanti molecolari. E' stato inoltre riportato in numerosi studi che questa via biochimica "collaterale" al catabolismo del GSH conduce, mediante la formazione di perossido di idrogeno, alla ossidazione delle LDL all'interno delle placche ateromatose favorendo in tal modo il processo di aterogenesi con relativo aumento delle foam cells. Oltre all'azione anti e pro- ossidante, le GGT hanno un documentato ruolo pro-infammatorio nella misura in cui mediano la conversione del leucotriene C4 nel leucotriene D4.

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