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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09292009-105612


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MELI, SONIA
URN
etd-09292009-105612
Titolo
CHIRURGIA PANCREATICA ROBOTICA. ESPERIENZA PRELIMINARE.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Mosca, Franco
Parole chiave
  • pancreas
  • robot
Data inizio appello
20/10/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/10/2049
Riassunto
L'evoluzione della terapia chirurgica negli ultimi 20 anni è stata vertiginosa, dai classici principi di terapia chirurgica open alla laparoscopia e attualmente alla chirurgia robotica, in cui i principi di ingegneria robotica sono stati applicati con successo al lavoro quotidiano del chirurgo. Lo sviluppo della chirurgia mini-invasiva, inizialmente determinato dalla convenzionale laparoscopia, è stato un terreno fertile per lo sviluppo di tecniche chirurgiche robotiche.
Durante la così detta rivoluzione laparoscopica, molte operazioni sono state adattate dalla tradizionale chirurgia open alla tecnica mini-invasiva. I risultati favorevoli che essa ha dato hanno incentivato i chirurghi a servirsene per molte procedure. Alcuni interventi complessi, come le resezioni pancreatiche cefaliche, si sono dimostrate, però, un difficile campo di applicazione della chirurgia laparoscopica per limitazioni tecniche proprie della metodica.
La crescita della laparoscopia ha raggiunto un plateau ed il contemporaneo emergere di tecnologie innovative ha portato alla nascita della chirurgia robotica.
Curiosamente le parole ‘chirurgia’ e ‘robotica’ presentano un’analogia etimologica. Chirurgia deriva dal greco cheir, mano, e ergon, lavoro, mentre l’etimologia di robot è legata alla parola slava con radice raboti, cioè lavoro.
Possiamo definire robot una macchina in grado di svolgere dei compiti, in alcuni casi complessi, per sostituire o migliorare il lavoro umano, sotto il comando dell'uomo o mediante previa programmazione, in maniera automatizzata. (Asimov).
I sistemi robotici attualmente in uso non sono intesi per agire indipendentemente dal chirurgo o per sostituirlo. Invece, queste macchine funzionano come un'estensione del chirurgo e da questo sono completamente governate.
Per comprendere il significato tecnico del termine robot, possiamo riferirci alla definizione della robotica come quella scienza che studia la connessione
intelligente tra percezione e azione. L'azione è offerta da un sistema meccanico dotato di organi di locomozione (ruote, cingoli, gambe meccaniche) e/o di organi di manipolazione (braccia meccaniche, mani artificiali, utensili). La percezione è affidata ad un sistema sensoriale in grado di acquisire informazioni sul sistema meccanico e sull'ambiente (sensori di posizione, telecamere, sensori di forza e tattili).
La connessione intelligente è affidata a un sistema di controllo che governa il moto secondo lo stesso principio del feedback (retroazione) che regola le funzioni del corpo umano. (B. Siciliano)
La chirurgia robotica consente di superare gran parte dei limiti della chirurgia laparoscopica, come la visione bidimensionale, l'instabilità della videocamera, la rigidità degli strumenti e dei movimenti consentiti. Comporta, però, anche degli inconvenienti come una curva di apprendimento lunga, difficoltà tecniche che rendono difficile una pronta conversione alla chirurgia tradizionale in caso di emergenza, nonché costi elevati.
Nel caso del pancreas la terapia chirurgica delle patologie di quest'organo è complessa per la natura morfologica e funzionale della ghiandola e dei suoi rapporti anatomici, che impongono complesse dissezioni ed altrettanto complesse ricostruzioni digestive; questo spiega anche i problemi e le complicanze che sono proprie della chirurgia pancreatica. La scelta della la tecnica più appropriata dipende dalle finalità dell’intervento (diagnostico, terapeutico, palliativo). L'obiettivo che si propone questo studio è quello di dimostrare la fattibilità e la sicurezza delle resezioni pancreatiche con il robot daVinci®, uno strumento che si inserisce nell'evoluzione della chirurgia mini-invasiva consentendo di superare i limiti della tecnica laparoscopica convenzionale e migliorare le prestazioni del chirurgo.
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