Tesi etd-09292006-123727 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Calandri, Chiara
URN
etd-09292006-123727
Titolo
Attivazione selettiva di legami C-H e N-H mediata da metalli di transizione di sistemi indolici
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
Relatore Bellina, Fabio
Parole chiave
- Cross coupling C–C / Cross coupling C-N / Regiosel
Data inizio appello
19/10/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
I derivati 1H-indolici aril o diaril sostituiti costituiscono una classe di composti biologicamente attivi nonché di notevole interesse sotto il profilo farmacologico e medicinale.
Nel presente lavoro di Tesi è stato condotto uno studio preliminare sulla reattività esibita dall’indolo in reazioni di C- e di N-arilazione, promosse da metalli di transizione, quali palladio e/o rame, ad opera di ioduri arilici.
E’ stato così trovato che, in analogia ad altri azoli tra i quali l’imidazolo ed il benzimidazolo NH non protetti, l’indolo NH non protetto si sottopone a reazioni dirette di arilazione C-2 ad opera di ioduri arilici attivati, non attivati e disattivati in DMF a 140°C in presenza di 5 moli % di Pd(OAc)2 e di 2 equivalenti di CuI ed in assenza di basi e di leganti per fornire con completa regioselettività i desiderati 2-aril-1H-indoli con rese moderate. Tali reazioni di arilazione C-2 comportano comunque il necessario impiego di un solvente avente deboli caratteristiche basiche.
E’ stato inoltre osservato per la prima volta che la reazione tra l’indolo NH non protetto e ioduri arilici attivati, non attivati o disattivati in DMF a 140°C, in DMPU a 140°C o meglio in DMA a 160°C in presenza di 1.1 equivalenti di CuOAc fornisce con completa chemoselettività 1-aril-1H-indoli con rese comprese tra il 36 ed il 76%. Altri composti ossigenati di Cu(I) quali (CuOTf)2∙toluene ovvero Cu2O sono risultati idonei per l’N-arilazione dell’indolo. Comunque, CuOAc è risultato essere il migliore promotore di questa reazione.
Nel presente lavoro di Tesi è stato condotto uno studio preliminare sulla reattività esibita dall’indolo in reazioni di C- e di N-arilazione, promosse da metalli di transizione, quali palladio e/o rame, ad opera di ioduri arilici.
E’ stato così trovato che, in analogia ad altri azoli tra i quali l’imidazolo ed il benzimidazolo NH non protetti, l’indolo NH non protetto si sottopone a reazioni dirette di arilazione C-2 ad opera di ioduri arilici attivati, non attivati e disattivati in DMF a 140°C in presenza di 5 moli % di Pd(OAc)2 e di 2 equivalenti di CuI ed in assenza di basi e di leganti per fornire con completa regioselettività i desiderati 2-aril-1H-indoli con rese moderate. Tali reazioni di arilazione C-2 comportano comunque il necessario impiego di un solvente avente deboli caratteristiche basiche.
E’ stato inoltre osservato per la prima volta che la reazione tra l’indolo NH non protetto e ioduri arilici attivati, non attivati o disattivati in DMF a 140°C, in DMPU a 140°C o meglio in DMA a 160°C in presenza di 1.1 equivalenti di CuOAc fornisce con completa chemoselettività 1-aril-1H-indoli con rese comprese tra il 36 ed il 76%. Altri composti ossigenati di Cu(I) quali (CuOTf)2∙toluene ovvero Cu2O sono risultati idonei per l’N-arilazione dell’indolo. Comunque, CuOAc è risultato essere il migliore promotore di questa reazione.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
01Frontespizio.pdf | 47.67 Kb |
02Indice...erale.pdf | 13.49 Kb |
03Riassunto.pdf | 13.60 Kb |
04Introduzione.pdf | 190.65 Kb |
05Capitolo1.pdf | 269.88 Kb |
06Capitolo2.pdf | 125.87 Kb |
07Capitolo3.pdf | 128.93 Kb |
08Capitolo4.pdf | 128.85 Kb |
09Conclusioni.pdf | 14.61 Kb |
10Parte_...ntale.pdf | 107.75 Kb |
11Ringraziamenti.pdf | 18.71 Kb |
Contatta l’autore |