Tesi etd-09282022-151844 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
FILIPPESCHI, MATTEO
URN
etd-09282022-151844
Titolo
La risposta alla terapia elettroconvulsivante in pazienti con disturbo bipolare 1 in fase maniacale e depressiva
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Perugi, Giulio
Parole chiave
- disturbo bipolare 1
- fase depressiva
- fase maniacale
- terapia elettroconvulsivante
Data inizio appello
25/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2092
Riassunto
Introduzione: L’efficacia della terapia elettroconvulsivante (TEC) nel trattamento della mania è stata dimostrata in diversi studi. Nonostante l’efficacia documentata, tuttavia, la TEC non è riconosciuta dalle linee guida internazionali come possibile trattamento per la mania, mentre è annoverata tra le terapie con indicazione nella depressione farmaco-resistente. Nonostante gli studi recenti sull’argomento siano scarsi, l’efficacia antimaniacale della TEC sembra essere superiore a quella antidepressiva.
Materiali e metodi: Un campione di 24 pazienti con diagnosi di mania e 166 pazienti con disturbo bipolare di tipo 1 in fase depressiva trattati con almeno tre trattamenti di TEC sono stati inclusi nello studio. Le variabili demografiche e cliniche prima del trattamento e il tasso di risposta al trattamento valutato tramite la sottoscala Improvement della scala Clinical Global Impression (CGI-I ≤ 2) sono stati comparati tra i due gruppi. In una seconda analisi, un sottogruppo del campione con depressione è stato appaiato al campione con mania con rapporto 2:1 tramite propensity score matching per sesso, età e variabili che hanno mostrato differenze significative al primo confronto. Le variabili demografiche e cliniche e i tassi di risposta alla TEC sono stati nuovamente confrontati tra i due campioni.
Risultati: Nel complesso, il 75% dei pazienti con mania sono risultati responsivi alla TEC, come anche il 62.7% e il 58.3% dei pazienti con disturbo bipolare di tipo 1, rispettivamente prima e dopo matching con il gruppo con mania. Nel primo confronto non è stata evidenziata alcuna differenza significativa nei tassi di risposta alla TEC (DMS=0.269, p=0.265); la medesima evidenza è stata riscontrata pure nel secondo confronto, a seguito di matching (DMS=0.359, p=0.200).
Conclusioni: La TEC ha mostrato un tasso di risposta nella mania equivalente, se non addirittura lievemente superiore, rispetto a quello evidenziato nella depressione in pazienti con disturbo bipolare di tipo 1. Pertanto la TEC dovrebbe essere considerata una opzione terapeutica valida nella mania al pari della depressione bipolare.
Materiali e metodi: Un campione di 24 pazienti con diagnosi di mania e 166 pazienti con disturbo bipolare di tipo 1 in fase depressiva trattati con almeno tre trattamenti di TEC sono stati inclusi nello studio. Le variabili demografiche e cliniche prima del trattamento e il tasso di risposta al trattamento valutato tramite la sottoscala Improvement della scala Clinical Global Impression (CGI-I ≤ 2) sono stati comparati tra i due gruppi. In una seconda analisi, un sottogruppo del campione con depressione è stato appaiato al campione con mania con rapporto 2:1 tramite propensity score matching per sesso, età e variabili che hanno mostrato differenze significative al primo confronto. Le variabili demografiche e cliniche e i tassi di risposta alla TEC sono stati nuovamente confrontati tra i due campioni.
Risultati: Nel complesso, il 75% dei pazienti con mania sono risultati responsivi alla TEC, come anche il 62.7% e il 58.3% dei pazienti con disturbo bipolare di tipo 1, rispettivamente prima e dopo matching con il gruppo con mania. Nel primo confronto non è stata evidenziata alcuna differenza significativa nei tassi di risposta alla TEC (DMS=0.269, p=0.265); la medesima evidenza è stata riscontrata pure nel secondo confronto, a seguito di matching (DMS=0.359, p=0.200).
Conclusioni: La TEC ha mostrato un tasso di risposta nella mania equivalente, se non addirittura lievemente superiore, rispetto a quello evidenziato nella depressione in pazienti con disturbo bipolare di tipo 1. Pertanto la TEC dovrebbe essere considerata una opzione terapeutica valida nella mania al pari della depressione bipolare.
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