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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09282016-180532


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
OSANO, ANDREA
URN
etd-09282016-180532
Titolo
Due casi clinici di cani con pneumotorace spontaneo dovuto a formazione cistico-bollosa polmonare approccio chirurgico in toracoscopia e relativo follow-up
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
PATOLOGIA E CLINICA DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE
Relatori
relatore Prof. Melanie, Pierre
relatore Dott. Maugeri, Salvatore
correlatore Dott.ssa Asti, Martina
Parole chiave
  • pneumotorace spontaneo
  • formazione cistico-bollosa
  • follow-up
  • enfisema lobare congenito
  • toracoscopia
  • cane
Data inizio appello
28/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Due casi clinici di cani riferiti per pneumotorace spontaneo recidivante dovuto a formazione cistica/bollosa polmonare. Il trattamento chirurgico della formazione bollosa polmonare è stato realizzato con tecnica mini-invasiva toracoscopica. La tecnica toracoscopica permette una valutazione delle superfici viscerali, evidenziare altre bolle o cisti presenti sui polmoni e la localizzazione della cavità rotta causa di pneumotorace. Il paziente in entrambi i casi è stato posizionato in decubito dorsale, il trocar è stato inserito con la tecnica mini-open a livello di VI e VIII spazio intercostale sinistro. Attraverso la creazione di un’altra via d’accesso a livello dello VIII spazio intercostale destro, mediante l’utilizzo di trocar e di pinza di babcock del diametro di 5 mm, la formazione è stata isolata e rimossa ed inviata all’esame istologico. Non sono state evidenziate altre cisti. È stata perciò ristabilita la pressione negativa intratoracica ed applicato un drenaggio toracico di Heimlich. I pazienti sono stati monitorati previo esame radiografico seriale su entrambi i decubiti, con riposo forzato in gabbia per 6 settimane. Le successive valutazioni radiografiche settimanali hanno evidenziato un radiogramma toracico sovrapponibile a quello immediatamente successivo alla chirurgia. A distanza di un mese dalla chirurgia è stato eseguito un follow-up tomografico: i diametri polmonari sono risultati perfettamente nella norma, non si sono evidenziate altre formazione cistiche- bollose. A distanza di 10 giorni dalla chirurgia l’esito della biopsia del campione polmonare inviato al laboratorio di referenza ha confermato i sospetti diagnostici avuti in sede di TAC: enfisema bolloso multifocale. L’assenza di cartilagine peribronchiale fa propendere, in diagnosi differenziale, per un enfisema lobare congenito che generalmente si localizza proprio al lobo medio o craniale. A distanza di un anno si realizza follow up con visita clinica, esame radiografico e TAC; dai risultati degli esami la situazione clinica risulta essere stabile e sovrapponibile ai controlli precedenti pertanto, data l'assenza di recidive, l’iter diagnostico seguito e il tipo di intervento mini invasivo in toracoscopia effettuato si sono rivelati, fino ad ora, l’approccio terapeutico corretto.
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