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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09282015-105023


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CECCONI, GAIA
URN
etd-09282015-105023
Titolo
Indagine sulla diffusione di batteri trasmessi da zecche nei cinghiali
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Ebani, Valentina Virginia
correlatore Sgorbini, Micaela
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
23/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto

Negli ultimi decenni, in relazione al progressivo cambiamento del clima e la conseguente diffusione degli artropodi ematofagi, si è assistito alla diffusone di patogeni responsabili delle “Tick Borne Diseases” in Europa, Italia compresa. Diverse indagini epidemiologiche molecolari hanno rilevato la presenza di tali patogeni in zecche e animali selvatici, ma scarsi sono gli studi che riguardano le infezioni da agenti Tick- Borne nei cinghiali.
Allo scopo di determinare nel cinghiale (Sus scrofa) la diffusione degli agenti eziologici dell’ Anaplasmosi e della Febbre Q in Toscana, su campioni di DNA estratti dalle milze prelevate da 100 cinghiali abbattuti nella provincia di Pisa ,durante le stagioni venatorie 2013-2014 e 2014-2015, sono state eseguite due identificazioni dirette tramite nested-PCR e PCR rispettivamente, al fine di amplificare un frammento del gene 16S rRNA specifico per Anaplasma phagocytophilum ed un frammento del gene IS1111a specifico per Coxiella burnetii.
Un solo campione (1%) è risultato positivo per A. phagocytophilum, mentre nessun campione è risultato positivo per Coxiella burnetii.
I risultati ottenuti fanno supporre che il cinghiale non sia un reservoir né di A. phagocytophilum né di C. burnetii, e che pertanto abbia solo un ruolo marginale nell’ epidemiologia di questi due patogeni.

Abstract

In the last decades, in relation to progressive climate change and subsequent ticks diffusion, pathogens responsible of “Tick Borne Diseases” have spread in Europe, including Italy. Many molecular epidemiological surveys have detected the presence of these pathogens in ticks and wild animals, but there are few studies concerning Tick- Borne agents infections in wild boars.
In order to verify the presence of Anaplasmosis and Q Fever agents in wild boars living in Tuscany, two direct identification techniques , nested-PCR and PCR respectively, were carried out on DNA samples extracted from spleen specimens collected from 100 wild boars killed in the neighborhood of Pisa, during the hunting seasons 2013 – 2014 and 2014- 2015. The PCR assays allowed to amplify a fragment of the rRNA 16S gene specific for Anaplasma phagocytophilum and a fragment of the IS1111a gene specific for Coxiella burnetii.
One sample (1%) resulted positive for A. phagocytophilum , while all samples resulted negative for C. burnetii.
The results suggest that wild boars have no significant role in the epidemiology of A. phagocytophilum and C. burnetii.
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