Tesi etd-09282013-090846 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
KONDAKCIU, ANISA
URN
etd-09282013-090846
Titolo
Ruolo predittivo dell'analisi delle prime tre ore postprandiali del tracciato di pH-impedenziometria 24-h nella diagnosi di malattia da reflusso gastroesofageo.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
tutor Dott. de Bortoli, Nicola
relatore Prof. Marchi, Santino
relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
- analisi delle prime 3h postprandiali
- malattia da reflusso gastroesofageo
- pH impedenziometria 24h
Data inizio appello
15/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE: la pH-impedenziometria delle 24 ore (MII-pH) è stato recentemente considerato il gold-standard nella diagnosi di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Recentemente abbiamo applicato questa tecnica per valutare e quantificare l'importanza del numero di reflussi postprandiali (PP) nella diagnosi della MRGE sia in soggetti sintomatici che su controlli sani osservando che la maggior parte del numero di reflussi complessivi avviene nella prima ora PP. L'analisi manuale del tracciato è indispensabile per ottenere informazioni corrette a questo riguardo.
SCOPO DELLA TESI: valutare se l'analisi del numero di reflussi postprandiali con MII-pH può essere utilizzata per una corretta diagnosi di MRGE utilizzando come standard di riferimento il tracciato delle 24 ore.
MATERIALI E METODI: Abbiamo valutato una serie di soggetti con sintomi suggestivi di MRGE: 30 pirosi funzionali (FH; 21F; età media 50aa), 40 con NERD ed esposizione acida (AET) positiva (pH POS NERD; 28F; 49.5aa) e 30 soggetti con esofagite erosiva (EE; 15F; 43.5aa). Abbiamo inoltre valutato 25 volontari sani (HVs; 8F; 25aa) come gruppo di controllo. Tutti i pazienti si sono sottoposti ad endoscopia superiore, manometria esofagea e MII-pH delle 24 ore previa sospensione da inibitori di pompa protonica (IPP). Durante le 24 ore tutti i pazienti e HVs hanno ricevuto una dieta con 3 pasti standard. Sono stati valutati i seguenti parametri: AET, numero totale di reflussi, numero di reflussi nella 1a PP dopo ogni pasto, La MII-pH è stato considerato positivo se: AET>4.2% e numero totale di reflussi >54 e se AET>4.6% e numero di reflussi >21 nell'analisi delle 3-h PP.
RISULTATI: nessuno dei soggetti HVs ha presentato valori anormali all'analisi della MII-pH 24-h o all'analisi delle 3-h PP. Nei 30 pazienti con FH 26 (87%) sono risultati negativi per entrambe le valutazioni, 4/30 (13%) aveva un PP positivo con negativa MII-pH 24-h. I pazienti con EE sono risultati positivi per entrambe le metodiche in 20/30 (67%) e negativi per entrambe in un solo caso (3%). Inoltre, nello stesso gruppo, 4/30 (13%) presentavano un PP positivo con MII-pH 24-h negativa, mentre 5/30 (17%) presentavano un'analisi negativa del PP ma un tracciato positivo di MII-pH 24-h. Complessivamente, l'analisi delle 3-h PP ha dimostrato un accuratezza di 0.83 (IC95% 0.76-0.90), una sensibilità di 0.80 (0.70-0.90), una specificità di 0.87 (0.77-0.96), un valore predittivo positivo di 0.87 (0.78-0.95) ed una valore predittivo negativo di 0.80 (0.70-0.90) nella diagnosi di MRGE.
CONCLUSIONI: questo lavoro di tesi dimostra che l'analisi delle prime 3-h PP da sola può essere utilizzata nella diagnosi di MRGE. Questi dati risultano particolarmente rilevanti nel caso in cui il paziente non riesca a completare l'esame delle 24 ore a causa di problemi tecnici o intolleranza. Inoltre mette in evidenza il ruolo, tutt'ora da approfondire dello stile di vita alimentare nella genesi dei sintomi della MRGE.
SCOPO DELLA TESI: valutare se l'analisi del numero di reflussi postprandiali con MII-pH può essere utilizzata per una corretta diagnosi di MRGE utilizzando come standard di riferimento il tracciato delle 24 ore.
MATERIALI E METODI: Abbiamo valutato una serie di soggetti con sintomi suggestivi di MRGE: 30 pirosi funzionali (FH; 21F; età media 50aa), 40 con NERD ed esposizione acida (AET) positiva (pH POS NERD; 28F; 49.5aa) e 30 soggetti con esofagite erosiva (EE; 15F; 43.5aa). Abbiamo inoltre valutato 25 volontari sani (HVs; 8F; 25aa) come gruppo di controllo. Tutti i pazienti si sono sottoposti ad endoscopia superiore, manometria esofagea e MII-pH delle 24 ore previa sospensione da inibitori di pompa protonica (IPP). Durante le 24 ore tutti i pazienti e HVs hanno ricevuto una dieta con 3 pasti standard. Sono stati valutati i seguenti parametri: AET, numero totale di reflussi, numero di reflussi nella 1a PP dopo ogni pasto, La MII-pH è stato considerato positivo se: AET>4.2% e numero totale di reflussi >54 e se AET>4.6% e numero di reflussi >21 nell'analisi delle 3-h PP.
RISULTATI: nessuno dei soggetti HVs ha presentato valori anormali all'analisi della MII-pH 24-h o all'analisi delle 3-h PP. Nei 30 pazienti con FH 26 (87%) sono risultati negativi per entrambe le valutazioni, 4/30 (13%) aveva un PP positivo con negativa MII-pH 24-h. I pazienti con EE sono risultati positivi per entrambe le metodiche in 20/30 (67%) e negativi per entrambe in un solo caso (3%). Inoltre, nello stesso gruppo, 4/30 (13%) presentavano un PP positivo con MII-pH 24-h negativa, mentre 5/30 (17%) presentavano un'analisi negativa del PP ma un tracciato positivo di MII-pH 24-h. Complessivamente, l'analisi delle 3-h PP ha dimostrato un accuratezza di 0.83 (IC95% 0.76-0.90), una sensibilità di 0.80 (0.70-0.90), una specificità di 0.87 (0.77-0.96), un valore predittivo positivo di 0.87 (0.78-0.95) ed una valore predittivo negativo di 0.80 (0.70-0.90) nella diagnosi di MRGE.
CONCLUSIONI: questo lavoro di tesi dimostra che l'analisi delle prime 3-h PP da sola può essere utilizzata nella diagnosi di MRGE. Questi dati risultano particolarmente rilevanti nel caso in cui il paziente non riesca a completare l'esame delle 24 ore a causa di problemi tecnici o intolleranza. Inoltre mette in evidenza il ruolo, tutt'ora da approfondire dello stile di vita alimentare nella genesi dei sintomi della MRGE.
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