Tesi etd-09282012-073412 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MINGRONE, TECLA
URN
etd-09282012-073412
Titolo
Sindromi Mielodisplastiche: Ruolo di RPS 14 e WT 1 come Marcatori Molecolari di Prognosi
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
correlatore Prof. Galimberti, Sara
relatore Prof. Petrini, Mario
relatore Prof. Petrini, Mario
Parole chiave
- RPS14
- Sindromi Mielodisplastiche
- WT1
Data inizio appello
16/10/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO
Le sindromi mielodisplastiche (SMD) sono un gruppo eterogeneo di disordini clonali acquisiti dalla cellula staminale ematopoietica, caratterizzati da emopoiesi inefficace, citopenia periferica, rischio variabile di evoluzione in leucosi acuta. L’ individuazione di marcatori che possano indicare la prognosi, predire la tendenza alla progressione, stratificando il rischio, sia al momento della diagnosi e della scelta terapeutica, nonché in corso di trattamento, è un argomento cui molti ricercatori hanno dedicato nel corso degli anni la loro attenzione.
La nostra attenzione si è focalizzata su una casistica di 37 pazienti affetti da mielodisplasia o leucemia acuta mieloblastica trattati con Azacitidina, cui è stato possibile effettuare lo studio dei livelli di espressione dei marcatori molecolari RPS14 e WT1.
Dai dati raccolti emerge l’ipotesi di un ruolo di RPS14, in relazione ai livelli di espressione alla diagnosi di malattia, come marcatore per la stratificazione della scelta terapeutica, nonché l’utilità nel monitoraggio seriato dei livelli di RPS14 e WT1 in pazienti trattati con agenti demetilanti, ipotizzando un ruolo nel predire la tendenza alla progressione in corso di trattamento.
Le sindromi mielodisplastiche (SMD) sono un gruppo eterogeneo di disordini clonali acquisiti dalla cellula staminale ematopoietica, caratterizzati da emopoiesi inefficace, citopenia periferica, rischio variabile di evoluzione in leucosi acuta. L’ individuazione di marcatori che possano indicare la prognosi, predire la tendenza alla progressione, stratificando il rischio, sia al momento della diagnosi e della scelta terapeutica, nonché in corso di trattamento, è un argomento cui molti ricercatori hanno dedicato nel corso degli anni la loro attenzione.
La nostra attenzione si è focalizzata su una casistica di 37 pazienti affetti da mielodisplasia o leucemia acuta mieloblastica trattati con Azacitidina, cui è stato possibile effettuare lo studio dei livelli di espressione dei marcatori molecolari RPS14 e WT1.
Dai dati raccolti emerge l’ipotesi di un ruolo di RPS14, in relazione ai livelli di espressione alla diagnosi di malattia, come marcatore per la stratificazione della scelta terapeutica, nonché l’utilità nel monitoraggio seriato dei livelli di RPS14 e WT1 in pazienti trattati con agenti demetilanti, ipotizzando un ruolo nel predire la tendenza alla progressione in corso di trattamento.
File
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