• Anestesia con Xenon
• chirurgia bariatrica
• performance respiratoria
• rapporto PaO2/FiO2

l'anestesia con xenon è associata con tempi di risveglio rapidi e stabilità cardiovascolare laddove è stata utilizzata in trials che hanno arruolato pazienti di peso corporeo normale e per questo è diventata un'alternativa valida alle tecniche attualmente utilizzate. La miscela xenon-ossigeno è caratterizzata da una elevata densità e potrebbe consentire una uniforme distribuzione della ventilazione durante l'anestesia anche in pazienti affetti da obesità patologica, migliorando la performance respiratoria. Abbiamo confrontato l'anestesia con xenon e quella con sevoflurano nei pazienti con obesità patologica al fine di dimostrare l'ipotesi che lo xenon è in grado di migliorare gli scambi respiratori intraoperatori. Inoltre abbiamo cercato di dimostrare l'ipotesi che lo xenon anche in questa popolazione mantiene le sue proprietà farmacologiche quali la stabilità cardiovascolare e i rapidi tempi di risveglio. Sono stati inoltre considerati l’incidenza di effetti collaterali e la richiesta di analgesici nel postoperatorio.