logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09272022-175604


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MIGLIAVACCA, ISADORA
URN
etd-09272022-175604
Titolo
La protezione dei dati personali come diritto fondamentale. Gli ordinamenti italiano e brasiliano a confronto.
Settore scientifico disciplinare
IUS/08
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Romboli, Roberto
Parole chiave
  • lei geral de proteção de dados
  • constituição da república federativa do brasil
  • corte di giustizia dell’unione europea
  • cgue
  • corte costituzionale
  • codice privacy
  • data protection
  • diritto brasiliano
  • lgpd
  • supremo tribunale federale brasiliano
  • supeiore tribunale di giustizia brasiliano
  • stf
  • diritti fondamentali
  • costituzione della repubblica italiana
  • regolamento europeo
  • regolamento (ue) 2016/679
  • protection of personal data
  • stj
  • right to privacy
  • european data protection regulation
  • privacy
  • personal data
  • regulation (eu) 2016/679
  • constitutional court
  • privacy code
  • brazilian general data protection law
  • cgue
  • court of justice of the european union
  • italian constitution
  • brazilian constitution
  • brazilian supreme federal court
  • brazilian law
  • dati personali
  • protezione dei dati personali
  • privacy
  • diritto alla riservatezza
  • fundamental rights
  • brazilian court of justice
Data inizio appello
03/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/10/2025
Riassunto
Il lavoro di tesi affronta il tema del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali nel continente europeo, con particolare attenzione all’ordinamento italiano, e nell’ordinamento brasiliano.
L’analisi ha lo scopo di indagare, nell’ottica comparatistica, l’evoluzione del concetto giuridico di privacy, la sua trasformazione in un diritto all’autodeterminazione decisionale, riconosciuta poi nella tutela dei dati personali, e l’impatto normativo, anche a livello costituzionale, di questa evoluzione.
La dimostrazione delle convergenze e divergenze tra gli ordinamenti italiano e brasiliano è di interesse a partire dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2016/679 per la protezione dei dati personali. Quest’ultimo, infatti, per i diversi motivi presi in considerazione nel lavoro, ha generato una “corsa” all’adeguamento del livello di tutela dedicato ai dati personali, ad opera dei diversi paesi localizzati al di fuori del contesto europeo.
Il Brasile, nonostante nella Costituzione della Repubblica Federativa brasiliana del 1988 avesse inserito un rimedio – chiamato habeas data – costituzionale destinato ad un generale diritto di accesso ai dati personali, non aveva all’interno del suo ordinamento, prima dell’entrata in vigore del citato Regolamento, una legislazione dedicata alla protezione dei dati personali. L’ordinamento italiano, invece, nonostante abbia spesso dimostrato alcune difficoltà nel recepimento delle norme europee all’interno del proprio ordinamento, ha visto, comunque sia, l’affermarsi, grazie al lavoro della dottrina e della giurisprudenza delle Corti superiori, un modello di protezione dei dati personali incentrato sulla dignità della persona e la protezione dei diritti fondamentali.
Per tale ultima ragione, nell’ambito dell’ordinamento italiano, si riflette sul lavoro della giurisprudenza della Corte Costituzionale e il ruolo centrale che ha svolto per il riconoscimento della protezione dei dati personali come un diritto fondamentale.
Il lavoro, dunque, cerca di analizzare, in modo approfondito: le novità introdotte dal nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, le implicazioni che queste hanno sull’Unione europea e sui Paesi extra europei e la loro efficacia nel garantire la protezione dei dati dentro e fuori il territorio europeo; il riconoscimento del diritto alla protezione dei dati personali all’interno dell’ordinamento italiano, in particolare per la costruzione di un diritto fondamentale alla protezione dei dati personali ed i relativi meccanismi di tutela attualmente in vigore.
Nell’ambito dell’ordinamento brasiliano, invece, il lavoro analizza la nascita, il superamento e la successiva valorizzazione del rimedio costituzionale inserito nella Costituzione brasiliana del 1988, denominato habeas data, il ruolo della giurisprudenza dei tribunali superiori brasiliani, nonché come il diritto alla protezione dei dati personali viene, a partire dell’entrata in vigore della Lei Geral de Proteção de Dados (LGPD), inteso e attuato, pur con le inevitabili differenze dovute alle caratteristiche storiche, istituzionali e sociali del paese, nella forma nata e sviluppata in Italia e in Europa.
La tesi indaga, da ultimo, su come la diffusione delle nuove tecnologie, di internet e la dimensione sovranazionale di questi fenomeni abbiano portano ad un’armonizzazione della tutela dei diritti anche in ordinamenti costituzionali profondamente diversi fra loro; da ciò l’ulteriore ragione della comparazione tra l’ordinamento brasiliano e quello italiano.


The thesis addresses the issue of the fundamental right to the protection of personal data on the European continent, with particular attention to the Italian legal system, and on the Brazilian legal system.
The analysis aims to investigate, from a comparative perspective, the evolution of the legal concept of privacy, its transformation into a right to self-determination, later recognized in the protection of personal data, and the normative impact, including at the constitutional level, of this evolution.
The demonstration of convergences and divergences between the Italian and Brazilian legal systems is of interest from the entry into force of Regulation (EU) 2016/679 for the protection of personal data. The latter, in fact, for the different reasons considered in the work, has generated a "race" to adapt the level of protection dedicated to personal data, by the different countries located outside the European context.
Brazil, despite the fact that in the Constitution of the Brazilian Federative Republic of 1988 had included a remedy - called habeas data - constitutional intended for a general right of access to personal data, did not have within its legal system, prior to the entry into force of the aforementioned Regulation, legislation dedicated to the protection of personal data. The Italian legal system, on the other hand, although it has often demonstrated some difficulties in the transposition of European norms within its own system, has seen, nonetheless, the affirmation, thanks to the work of doctrine and the jurisprudence of the higher courts, of a model of personal data protection centered on the dignity of the person and the protection of fundamental rights.
For the latter reason, in the context of the Italian legal system, it reflects on the work of the jurisprudence of the Constitutional Court and the central role it has played in the recognition of personal data protection as a fundamental right.
The paper, therefore, seeks to analyze, in depth: the innovations introduced by the new European Data Protection Regulation, the implications on the European Union and non-European countries and their effectiveness in guaranteeing data protection rights; the recognition of the right to the protection of personal data within the Italian legal system, in particular for the construction of a fundamental right to the protection of personal data and the related protection mechanisms currently in force.
Within the Brazilian legal system, on the other hand, the paper analyzes the emergence, overcoming and subsequent enhancement of the constitutional remedy included in the Brazilian Constitution of 1988, called habeas data, the role of the jurisprudence of the Brazilian superior courts as well as how the right to personal data protection is understood and implemented since the entry into force of the Lei Geral de Proteção de Dados (LGPD), albeit with the inevitable differences due to the historical, institutional and social characteristics of the country from Italian and European legal context.
Lastly, the thesis investigates how the spread of new technologies, the Internet and the supranational dimension of these phenomena have led to a harmonization of the protection of rights even in constitutional systems that are profoundly different from one another; hence the further reason for the comparison between the Brazilian and Italian legal systems.
File