Thesis etd-09272017-151048 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM6
Author
BEGHINI, MARIANNA
URN
etd-09272017-151048
Thesis title
Obesità e carcinoma differenziato della tiroide: relazione tra indice di massa corporea e presentazione di malattia
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MEDICINA E CHIRURGIA
Supervisors
relatore Prof. Santini, Ferruccio
Keywords
- carcinoma differenziato della tiroide
- indice di massa corporea
- obesità
Graduation session start date
17/10/2017
Availability
Withheld
Release date
17/10/2087
Summary
Nelle ultime tre decadi si è registrato un aumento parallelo dell’incidenza dell’obesità e del carcinoma differenziato della tiroide (CDT). Questa osservazione ha suscitato interesse nella comunità scientifica, e sono stati condotti diversi studi che hanno dimostrato l’esistenza di una associazione positiva, modesta ma significativa, tra indice di massa corporea (IMC) e rischio di CDT.
Il nostro studio si propone di indagare la relazione tra obesità e aggressività alla presentazione del CDT.
A tal fine abbiamo condotto un’analisi retrospettiva su una serie consecutiva di 619 pazienti affetti da CDT valutati presso l’U.O. di Endocrinologia 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nel biennio 2010-2011.
Abbiamo suddiviso i pazienti del nostro gruppo di studio in tre categorie secondo il loro IMC (normopeso, sovrappeso e obesi) e abbiamo esaminato diversi parametri clinico-patologici di presentazione del tumore, quali l’istologia, le dimensioni, la focalità, le metastasi linfonodali all’istologia, lo stadio TNM, il rischio istologico secondo la classificazione ATA 2009, l’ecografia post-chirurgica, la dose di radioiodio somministrato e la scintigrafia totale corporea post I131.
I risultati delle nostre analisi non hanno mostrato alcuna differenza significativa di queste caratteristiche di presentazione tra le categorie di peso. In conclusione, nel nostro gruppo di studio un più alto indice di massa corporea non correla con una maggiore aggressività di presentazione.
Il nostro studio si propone di indagare la relazione tra obesità e aggressività alla presentazione del CDT.
A tal fine abbiamo condotto un’analisi retrospettiva su una serie consecutiva di 619 pazienti affetti da CDT valutati presso l’U.O. di Endocrinologia 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nel biennio 2010-2011.
Abbiamo suddiviso i pazienti del nostro gruppo di studio in tre categorie secondo il loro IMC (normopeso, sovrappeso e obesi) e abbiamo esaminato diversi parametri clinico-patologici di presentazione del tumore, quali l’istologia, le dimensioni, la focalità, le metastasi linfonodali all’istologia, lo stadio TNM, il rischio istologico secondo la classificazione ATA 2009, l’ecografia post-chirurgica, la dose di radioiodio somministrato e la scintigrafia totale corporea post I131.
I risultati delle nostre analisi non hanno mostrato alcuna differenza significativa di queste caratteristiche di presentazione tra le categorie di peso. In conclusione, nel nostro gruppo di studio un più alto indice di massa corporea non correla con una maggiore aggressività di presentazione.
File
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