Tesi etd-09262011-204624 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CHIABAI, CRISTINA
URN
etd-09262011-204624
Titolo
Crescita economica e transizione verso le energie rinnovabili
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
SCIENZE ECONOMICHE
Relatori
relatore Prof. D'Alessandro, Simone
Parole chiave
- fonti rinnovabili
- modello AK
- modello di crescita
- transizione
Data inizio appello
12/10/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/10/2051
Riassunto
Nello studio della sostenibilità ambientale dell’attività economica, lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile assume maggior rilievo se messo in relazione al possibile esaurimento delle fonti di energia fossile e alla crescente attenzione, anche istituzionale, sul controllo delle emissioni di gas serra.
Nonostante la sua importanza, la ricerca in questo ambito si è sviluppata relativamente tardi e in modo assai lento rispetto al altri settori dell’economia. Infatti, il primo articolo che tratta di un utilizzo concreto delle fonti rinnovabili nelle economie nazionali risale alla fine degli anni settanta. I successivi lavori, pur apportando novità e nuovi punti di vista, non procedono secondo una linea sistematica di ricerca volta a raggiungere risultati di validità generale. Quasi tutti, infatti, tendono ad osservare le conseguenze climatiche ed economiche a cui va incontro il pianeta e non riescono a formulare modelli che prevedano un uso significativo delle fonti rinnovabili. Solo nel 2001 ad opera di Tsur e Zemel , viene formulato un modello che integra, in modo sostanziale, le attività economiche con i problemi di emissioni di CO2. Anche se il modello non prevede un uso diretto delle fonti rinnovabili, da questo articolo nasce negli anni successivi, un ramo economico che ha come obiettivo di spiegare un uso efficiente delle risorse rinnovabili come possibile fonte di produzione. Questi modelli si fondano spesso, però, su ipotesi restrittive che nella realtà non sono ancora applicabili in quanto tali e pertanto non riescono a fornire una valida alternativa all’uso delle fonti fossili.
Appare dunque necessario, per un ulteriore sviluppo della ricerca in questo campo, analizzare, in primo luogo, le varie caratteristiche delle risorse rinnovabili (definizione, funzionamento, vantaggi, limiti e diffusione), guardando anche al loro rapporto con le normative vigenti, analizzare i vari articoli riguardanti tematiche affini e, successivamente, considerare letterature conformi che possano essere d’ispirazione per ulteriori sviluppi.
Questa tesi ha tre scopi. In primo luogo, quello di usare modelli di crescita economica per vedere come economie basate solo su fonti fossili o solo su fonti rinnovabili, si comportano rispetto alla domanda di energia. In secondo luogo, partendo dai risultati di questa analisi, ipotizzare un modello che veda lo sfruttamento contemporaneo di entrambe le risorse con la possibilità di passare ad un completo uso di solo quelle rinnovabili. In terzo luogo, attraverso la considerazione di sole due nazioni (emisfero Nord ed emisfero Sud), ipotizzare come si possa arrivare ad un uso più efficiente del capitale a disposizione delle stesse nazioni grazie soprattutto all’esistenza di trasferimenti. Un approfondimento di questo ultimo punto consente, infatti, di collegare possibili modelli economici con problematiche ambientali e legislative rendendo, di conseguenza, tale modelli più aderenti alla realtà.
Nel primo capitolo, pertanto, è presentata la situazione attuale dello sfruttamento delle energie fossili e i relativi limiti che incontrano, indicando la situazione potenzialmente critica, dal punto di vista di emissioni di CO2, che ha spinto la maggior parte dei paesi a redigere e a firmare il protocollo di Kyoto. Il capitolo poi, si sofferma su una possibile alternativa, rappresentata delle energie rinnovabili (suggerite dallo stesso protocollo), descrivendone i benefici e le barriere che incontrano.
Nel secondo capitolo si analizzano in maniera dettagliata le diverse fonti rinnovabili a nostra disposizione, dandone inizialmente una definizione e successivamente descrivendone il funzionamento, i vantaggi, i limiti e la loro diffusione nel mondo.
Nel terzo capitolo, che conclude la sezione introduttiva, vengono presentati due modelli economici che mirano alla riduzione delle emissioni di CO2, come richiesto dal protocollo di Kyoto, considerando dapprima uno dei modelli più famosi in questo campo, il RICE model, e successivamente il modello di Zili e Yang che affronta le stesse problematiche ma in una visione più ristretta riferendosi solo all’emisfero Nord e all’emisfero Sud.
Nel quarto capitolo, inizialmente, si definiscono due modelli separati che prevedono il solo consumo delle energie rinnovabili o delle energie fossili. Successivamente viene formulato un sistema che include lo sfruttamento di entrambe le fonti, evidenziando il tasso di crescita del consumo, con il fine ultimo di rendere l’economia stabile grazie al solo uso delle energie rinnovabili.
Nonostante la sua importanza, la ricerca in questo ambito si è sviluppata relativamente tardi e in modo assai lento rispetto al altri settori dell’economia. Infatti, il primo articolo che tratta di un utilizzo concreto delle fonti rinnovabili nelle economie nazionali risale alla fine degli anni settanta. I successivi lavori, pur apportando novità e nuovi punti di vista, non procedono secondo una linea sistematica di ricerca volta a raggiungere risultati di validità generale. Quasi tutti, infatti, tendono ad osservare le conseguenze climatiche ed economiche a cui va incontro il pianeta e non riescono a formulare modelli che prevedano un uso significativo delle fonti rinnovabili. Solo nel 2001 ad opera di Tsur e Zemel , viene formulato un modello che integra, in modo sostanziale, le attività economiche con i problemi di emissioni di CO2. Anche se il modello non prevede un uso diretto delle fonti rinnovabili, da questo articolo nasce negli anni successivi, un ramo economico che ha come obiettivo di spiegare un uso efficiente delle risorse rinnovabili come possibile fonte di produzione. Questi modelli si fondano spesso, però, su ipotesi restrittive che nella realtà non sono ancora applicabili in quanto tali e pertanto non riescono a fornire una valida alternativa all’uso delle fonti fossili.
Appare dunque necessario, per un ulteriore sviluppo della ricerca in questo campo, analizzare, in primo luogo, le varie caratteristiche delle risorse rinnovabili (definizione, funzionamento, vantaggi, limiti e diffusione), guardando anche al loro rapporto con le normative vigenti, analizzare i vari articoli riguardanti tematiche affini e, successivamente, considerare letterature conformi che possano essere d’ispirazione per ulteriori sviluppi.
Questa tesi ha tre scopi. In primo luogo, quello di usare modelli di crescita economica per vedere come economie basate solo su fonti fossili o solo su fonti rinnovabili, si comportano rispetto alla domanda di energia. In secondo luogo, partendo dai risultati di questa analisi, ipotizzare un modello che veda lo sfruttamento contemporaneo di entrambe le risorse con la possibilità di passare ad un completo uso di solo quelle rinnovabili. In terzo luogo, attraverso la considerazione di sole due nazioni (emisfero Nord ed emisfero Sud), ipotizzare come si possa arrivare ad un uso più efficiente del capitale a disposizione delle stesse nazioni grazie soprattutto all’esistenza di trasferimenti. Un approfondimento di questo ultimo punto consente, infatti, di collegare possibili modelli economici con problematiche ambientali e legislative rendendo, di conseguenza, tale modelli più aderenti alla realtà.
Nel primo capitolo, pertanto, è presentata la situazione attuale dello sfruttamento delle energie fossili e i relativi limiti che incontrano, indicando la situazione potenzialmente critica, dal punto di vista di emissioni di CO2, che ha spinto la maggior parte dei paesi a redigere e a firmare il protocollo di Kyoto. Il capitolo poi, si sofferma su una possibile alternativa, rappresentata delle energie rinnovabili (suggerite dallo stesso protocollo), descrivendone i benefici e le barriere che incontrano.
Nel secondo capitolo si analizzano in maniera dettagliata le diverse fonti rinnovabili a nostra disposizione, dandone inizialmente una definizione e successivamente descrivendone il funzionamento, i vantaggi, i limiti e la loro diffusione nel mondo.
Nel terzo capitolo, che conclude la sezione introduttiva, vengono presentati due modelli economici che mirano alla riduzione delle emissioni di CO2, come richiesto dal protocollo di Kyoto, considerando dapprima uno dei modelli più famosi in questo campo, il RICE model, e successivamente il modello di Zili e Yang che affronta le stesse problematiche ma in una visione più ristretta riferendosi solo all’emisfero Nord e all’emisfero Sud.
Nel quarto capitolo, inizialmente, si definiscono due modelli separati che prevedono il solo consumo delle energie rinnovabili o delle energie fossili. Successivamente viene formulato un sistema che include lo sfruttamento di entrambe le fonti, evidenziando il tasso di crescita del consumo, con il fine ultimo di rendere l’economia stabile grazie al solo uso delle energie rinnovabili.
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