• biochar
• chitosano
• ranuncolo
• colture fuori suolo
• Fusarium spp.
• Pythium sylvaticum
• biochar
• chitosan
• buttercup
• soilless cultivation
• Fusarium spp.
• Pythium sylvaticum

La coltivazione del ranuncolo per fiore reciso è attualmente la coltura più importante nell’area del Ponente Ligure ed è prevalentemente effettuata fuori suolo. Tuttavia, anche nella coltura fuori suolo, le principali problematiche fitosanitarie sono legate all’insorgenza di malattie fungine come Fusarium oxysporum f. sp. ranunculi e Pythium sylvaticum. La presente tesi, svolta nell’ambito del progetto FUORISUOLOSMART (misura 16.1 finanziato dalla Regione Liguria sul PSR 2014-2020) illustra i risultati di alcune prove sperimentali sull’utilizzo di composti innovativi quali il chitosano e il biochar volte a valutare i loro effetti sulla coltivazione di ranuncolo in fuori suolo. Il lavoro di tesi ha previsto lo svolgimento di due prove: una effettuata in serra e una in laboratorio. La prova di laboratorio è stata effettuata allevando in piastre Petri quattro patogeni: P. sylvaticum, F. oxysporum f. sp. ranunculi, F. oxysporum, F. sambucinum per valutarne la sensibilità a dosi crescenti di chitosano. Nella prova in serra, è stata valutata l’efficacia fitoiatrica del chitosano e del biochar nei confronti dei funghi inoculati nei sacchi della coltivazione di ranuncolo in fuori suolo: un consorzio di 3 specie di Fusarium (F. oxysporum f. sp. ranunculi, F. oxysporum e F. sambucinum) e P. sylvaticum. I risultati hanno dimostrato che il chitosano ha un’azione inibitoria sulla crescita dei 4 isolati fungini. Nella prova in serra è stata evidenziata un’interessante azione inibente del biochar nei confronti dei funghi testati. I dati ottenuti hanno confermato che il chitosano e il biochar possono essere dei validi strumenti alternativi per ridurre i danni causati da importanti patogeni fungini sulla coltura del ranuncolo da fiore reciso.

The cultivation of buttercup for cut flower is currently the most important crop in the western Ligurian area and is mainly carried out soilless. However, even in soilless cultivation, the main phytosanitary problems are linked to the onset of fungal diseases such as Fusarium oxysporum f. sp. ranunculi and Pythium sylvaticum. This thesis, carried out within the FUORISUOLOSMART project (measure 16.1 funded by the Liguria Region on the 2014-2020 PSR) illustrates the results of some experiments on the use of innovative compounds, such as chitosan and biochar aimed at evaluating their effects on cultivation of the soilless buttercup. The thesis work involved the carrying out of two tests: one performed in the greenhouse and one in the laboratory. The laboratory test was carried out by cultivating four pathogens in Petri dishes: P. sylvaticum, F. oxysporum f. sp. ranunculi, F. oxysporum, F. sambucinum to evaluate their sensitivity to increasing doses of chitosan. In the greenhouse test, the phytoiatric efficacy of chitosan and biochar against fungi inoculated into the bags of the soilless buttercup cultivation was evaluated: a consortium of 3 species of Fusarium (F. oxysporum f. sp. ranunculi, F. oxysporum and F. sambucinum) and P. sylvaticum. The results showed that chitosan has an inhibitory action on the growth of the 4 fungal isolates. In the greenhouse test, an interesting inhibitory action of biochar against the tested fungi was highlighted. The data obtained confirmed that chitosan and biochar can be effective alternative tools to reduce the damage caused by important fungal pathogens on the cut flower buttercup crop.