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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09252017-084141


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SPAHIU, ANJEZA
URN
etd-09252017-084141
Titolo
Luogo, forma, tipo, tempo, identità: permanenze progettuali per il recupero del centro storico di Scutari.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof.ssa Karwacka, Ewa Jolanta
relatore Arch. Bascherini, Enrico
Parole chiave
  • Scutari
  • recupero di centro storico
  • progetto di recupero
  • permanenze
  • luogo
  • identità
  • forma
  • storia
  • tempo
  • tipo
Data inizio appello
12/10/2017
Consultabilità
Tesi non consultabile
Data di rilascio
12/10/2087
Riassunto
Scutari è una città del nord-est dell’Albania. Il suo centro storico ha subito nel tempo, causa situazioni politiche incerte o variabili, modifiche sia dal punto di vista urbanistico che formale. Nella storia dell’architettura della città l’elemento caratterizzante è la presenza di una tipologia abitativa dominante, chiamata con çardak. Questo tipo edilizio entra nello scenario storico intorno al XVI secolo, anche se studiosi albanesi ritengono che possa essere
credibile datarlo per lo meno un secolo prima. La casa con çardak si presenta come un’abitazione aperta, a cui fanno fronte due spazi vuoti, come il porticato del piano terra, il hajat, e il loggiato del piano superiore, il çardak. Necessario alle funzioni famigliari, ma anche lavorative, nel tempo l’elemento omonimo della tipologia viene gradualmente ridotto in termini di dimensioni e d’importanza nella concezione compositiva dell’abitazione. Questo fenomeno, dovuto
principalmente al cambiamento dell’urbanistica della città, che passa da un’urbanizzazione spontanea di tipo ottomana a quella più organizzata di tipo europea, ha portato all'introduzione nella città di ulteriori tipologie edilizie, che meglio della prima rispondevano alle richieste sociali ed urbane. Tra queste tipologie la maggiore, e quella che tutt'oggi domina il panorama costruito del centro della città, è il tipo in blocco. Le nuove presenze hanno portato all'abbandono totale del çardak, sia come spazio di vita famigliare, sia come tipologia edilizia.
Lo studio che si presenterà vuole indagare sulle variazioni che questa tipologia ha subito nel corso dei secoli e dei fenomeni che le hanno provocate: in particolare si ricercano quegli influssi culturali derivati dal mondo orientale e quello occidentale, che hanno portato al panorama costruito che la città oggi presenta. Allo stesso tempo si pone come obiettivo primario quello di comprendere la condizione urbanistica in cui riversa il quartiere Parruca, uno di quelli maggiormente toccato da cambiamenti sul piano urbanistico ed architettonico.
La tesi è stata organizzata in due parti.
La prima parte è conoscitiva: attraverso essa si è studiato la storia della città, l’urbanistica, l’architettura e le dinamiche sociali. È stata una diretta conseguenza di questi studi quella di voler approfondire le influenze del mondo ottomano e quello occidentale che Scutari ha subito nel corso dei secoli. In seguito si è deciso di analizzare questo studio in ordine cronologico, soprattutto quello tipologico.
La seconda, critico propositiva, si articola a sua volta in due sotto fasi:
- nella prima ho studiato le fasi di sviluppo della tipologia con çardak, ricercando le cause, gli influssi stranieri e i motivi sociali che le hanno provocate;
- nella seconda, avendo compreso la composizione alla base della tipologia con çardak e le possibilità che essa può offrire all'ambiente urbano, ho proposto un progetto di recupero, di
parte del quartiere Parruca.
L’obiettivo principale del progetto è quello di porsi come momento di continuità tra il passato e il futuro tenendo a mente la cosa da me ritenuta più importante durante le fasi di concepimento di un progetto: la creazione di spazi ed edifici armonici con le esigenze della società e con l’architettura locale, cercando di contribuire al miglioramento di essa.
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