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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09252015-074933


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
VERDIANI, VALENTINA
URN
etd-09252015-074933
Titolo
Caratterizzazione della tiroidite cronica autoimmune giovanile
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Latrofa, Francesco
Parole chiave
  • tiroidite
  • anticorpi antitireoglobulina
  • giovanile
  • autoimmunità
Data inizio appello
20/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La TCA giovanile è la principale causa di ipotiroidismo acquisito nei bambini e negli adolescenti che risiedono nelle zone non iodio carenti ed è la forma più comune di tiroidite, con una prevalenza dell’1.2%. Le ragazze sono interessate più frequentemente dei ragazzi, anche prima della pubertà. L’età di presentazione più comune è l’adolescenza, ma la TCA giovanile può presentarsi a qualsiasi età, anche se è molto rara nel primo anno di vita, e aumenta dopo i 5 anni.
Il nostro studio retrospettivo aveva lo scopo di caratterizzare meglio la TCA giovanile. Abbiamo valutato l’età di insorgenza, la presenza degli autoanticorpi anti-tiroide, l’ipoecogenicità della tiroide e abbiamo cercato di identificare la prima alterazione clinica a manifestarsi.
Abbiamo selezionato tutti i pazienti di età inferiore ai 14 anni che avevano eseguito un prelievo per la valutazione degli AbTg e/o degli AbTPO presso il laboratorio di Endocrinologia dal 2003 al 2013 nel sospetto di una tireopatia autoimmune. Dopo aver escluso i soggetti con altre tireopatie e quelli che avevano valori normali del TSH, tiroide normoecogena e autoanticorpi negativi venivano selezionati 205 pazienti (M=81; F=124; anni 8,4 ± 3,3).
In ognuno di questi soggetti venivano valutati TSH, FT4, AbTg, AbTPO, ecografia tiroidea ed eventuale terapia con levo-tiroxina.
Gli autoanticorpi erano entrambi negativi nel 54,6% dei soggetti e entrambi positivi nel 30,7%. La positività isolata degli AbTg era presente nel 12,7% dei soggetti e quella degli AbTPO nel 2%. La ghiandola era ipoecogena nel 53,3% dei bambini. Un valore di TSH superiore alla norma, al momento della visita o all’anamnesi, era presente nel 53,2% dei soggetti.
In poco più della metà dei casi la negatività degli AbTg e degli AbTPO si correlava con una ghiandola normoecogena. Al contrario la positività degli autoanticorpi, più degli AbTPO che degli AbTg, si correlava con una ghiandola ipoecogena, p<0,001 e p=0,024 rispettivamente.
Poco più del 50% dei soggetti con AbTg o AbTPO positivi avevano il valore del TSH superiore alla norma. Allo stesso modo la metà dei soggetti con ghiandola ipoecogena presentavano il TSH superiore alla norma. Nessuno di questi parametri (positività degli AbTg, positività degli AbTPO e ipoecogenicità) correlava più dell’altro con il valore superiore alla norma del TSH.
Fino a 4 anni di età la percentuale di soggetti con TSH superiore alla norma (“ipertireotropinemia isolata”) era elevata (>70%), mentre gli autoanticorpi erano assenti in tutti e la ghiandola ipoecogena in pochi soggetti. La percentuale dei soggetti con TSH superiore alla norma si riduceva progressivamente nelle successive fasce di età. Gli autoanticorpi cominciavano a comparire a partire dai 4 anni di età. Soprattutto nel gruppo tra 4 e 6 anni la percentuale di bambini con AbTg positivi era maggiore di quella con AbTPO positivi e anche se la percentuale di positività degli AbTPO saliva progressivamente nelle fasce di età successive non superava mai quella degli AbTg. Per quanto riguarda l’aspetto ipoecogeno della tiroide questo compariva precocemente, nel gruppo tra 2 e 4 anni di età, anche se in un numero molto limitato di soggetti, per poi aumentare progressivamente nelle successive fasce di età. Dall’analisi di questi dati emergeva una differenza significativa nella distribuzione per età sia del valore del TSH superiore alla norma, sia della positività degli AbTg, sia di quella degli AbTPO, come pure della ipoecogenicità: TSH (p=0,003), AbTg (p<0,001), AbTPO (p<0,001), ipoecogenicità (p<0,001).
Questi risultati confermano che la TCA giovanile è estremamente rara prima dei 4 anni di età. Quindi un rilievo del TSH superiore alla norma in questa fascia d’età riconosce una causa diversa dalla TCA giovanile (“ipertireotropinemia isolata”). Nella TCA giovanile gli AbTg si positivizzano prima degli AbTPO, e una buona percentuale di soggetti presenta positività solo per i primi. Pertanto, a differenza degli adulti, per la diagnosi è essenziale il dosaggio degli AbTg in aggiunta a quello degli AbTPO. Inoltre questi dati sostengono l’ipotesi che nello sviluppo dell’autoimmunità tiroidea la risposta alla Tg preceda quella alla TPO. Il valore dell’ecografia per la diagnosi di TCA giovanile resta dubbio.
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