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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09252014-182228


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SMORCHKOVA, OLGA
URN
etd-09252014-182228
Titolo
Ruolo del tempo di contatto del bolo e dei valori di impedenza basale nella distinzione di differenti sottocategorie di pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo non erosiva.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. de Bortoli, Nicola
relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • pH-impedenziometria esofagea delle 24 ore
  • impedenza basale
  • bolus contact time
  • NERD
  • GERD
Data inizio appello
14/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Background
Nella malattia da reflusso gastro-esofageo (Gastroesophageal Reflux Disease - GERD), le anormalità della clearance del bolo esofageo sottolineano l’importanza di un’alterata funzione esofagea. Attualmente non sono disponibili dati relativi al ruolo del tempo di contatto del bolo (Bolus Contact Time - BCT) in pazienti con GERD non erosiva (Non Erosive Reflux Disease - NERD).

Scopo dello Studio
Scopo di tale studio è stato il confronto del BCT e dei livelli di impedenza basale (Baseline Impedance - BI) in pazienti con sintomi da reflusso tipici e caratteristiche fisiopatologiche tipiche della NERD, suddivisi in tre gruppi sulla base dei valori del tempo di esposizione acida (Acid Exposure Time - AET) e del numero degli episodi di reflusso rilevati con pH-Impedenziometria delle 24 ore (24-h impedance-pH Monitoring – MII-pH). Tali risultati sono inoltre stati confrontati con un gruppo di pazienti con sintomi da reflusso tipici e MII-pH negativa.

Materiali e Metodi
Centodiciassette pazienti consecutivi con pirosi e/o rigurgito ed esofago-gastro-duodenoscopia negativa sono stati sottoposti a MII-pH, previa sospensione di eventuale terapia con inibitori di pompa protonica. Per ogni paziente sono state raccolte le seguenti informazioni: caratteristiche demografiche (età, sesso, BMI); sintomatologia; AET; numero degli episodi di reflusso indentificati mediante MII; BI a livello del canale 3, valutata durante il riposo notturno in tre differenti momenti; BCT rilevato ai canali 3 e 5 per ogni episodio di reflusso indentificato con la MII.
I pazienti con NERD, AET e/o episodi di reflusso nei limiti sono stati arruolati e suddivisi in tre sottogruppi come segue: AET+/MII+ (alterati valori sia di AET che del numero di reflussi); AET+/MII- (alterato AET e normale numero di reflussi); AET-/MII+ (AET normale e alterato numero di reflussi). I pazienti con AET e numero di reflussi nei limiti della norma (AET-/MII-) sono stati selezionati come controlli.


Risultati
I pazienti AET+/MII+ hanno mostrato valori medi più elevati di AET, BI e BCT rispetto a tutti gli altri gruppi (p<0,001). Il numero dei reflussi è risultato più elevato nei soggetti AET+/MII+ e AET-/MII+ rispetto ai soggetti AET+/MII- e AET-/MII- (rispettivamente 79±26,7 e 70,2±15,6 vs 36,3±9,1 e 24,3±9,6; p=0,001). Il valore di BI (a 3 cm) ha mostrato una progressiva riduzione dai pazienti con AET+/MII+, AET+/MII-, AET-/MII+ fino a quelli con AET-/MII- (1144,5±422,1 vs 1580,5±861,5 vs 1723,3±434,4 vs 3652,5±888,4; p<0,001).
Il valore di BCT medio (3 e 5 cm) è risultato più elevato nei pazienti con AET+/MII- e con AET-/MII+ rispetto a quelli con AET-/MII- sia a 3 cm (29,7±4,4 vs 23,6±11 vs 14,5±2,3; p<0,001) che a 5 cm (25±4,5 vs 19,1±11,2 vs 11±2,7; p<0,001).

Parametri MII-pH nei differenti sottogruppi di pazienti

AET+/MII+ (31) AET+/MII- (28) AET-/MII+ (34) AET-/MII- (24) P value
M:F 18:13 11:17 18:16 6:18 0,03
Età media (ds) 56,1±12 54,5±11,5 45,3±14,7 48,8±11,5 0,64
Reflussi Prossimali (ds 42,6±26,7 14,3±8 29,7±12 9,3±4,8 0,001
BI 3 cm (ds) 1144,5±422,1 1580,5±861,5 1723,3±434,4 3652,5±888,4 0,001
BCT 3 cm (ds) 46,5±18,3 29,7±4,4 23,6±11 14,5±2,3 0,001
BCT 5 cm (ds) 38,8±15,3 25±4,5 19,1±11,2 11±2,7 0,001


AET – Acid Exposure Time; BCT – Bolus Contact Time; BI - Basal Impedance; MII – Impedence Monitoring.

Conclusioni
Tali risultati dimostrano come sia il valore di BI che il BCT (a 3 e 5 cm) potrebbero aiutare nella distinzione di differenti sottocategorie di pazienti con NERD.
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