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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09252013-093407


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LEONE, VINCENZO
URN
etd-09252013-093407
Titolo
Utilizzo delle reti Bayesiane nell'analisi di tracce miste
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Domenici, Ranieri
relatore Prof. Pratelli, Luca
Parole chiave
  • tracce miste
  • reti Bayesiane
Data inizio appello
15/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell’ambito della medicina forense, lo studio dei profili genetici ottenuti con l’analisi dei microsatelliti o Short Tandem Repeats (STR) svolge un ruolo fondamentale nel corso di investigazioni criminali. I test d’identità ottenuti con l’analisi degli STR, infatti, basati su principi affidabili e sull’utilizzo di tecniche molto sofisticate, sono ampiamente accettati in tribunale e spesso risultano indispensabili e fondamentali al giudice per stabilire l’esito finale del processo. In casi particolari, tuttavia, questo tipo di evidenza genera delle controversie. Le misture di DNA rappresentano sicuramente l’esempio più importante di prove genetiche la cui interpretazione porta a tali controversie. Le prove trovate in una scena del crimine, generalmente, non presentano, infatti, soltanto il DNA di una persona, ma sono caratterizzate da una mistura di DNA da parte di più contribuenti. Queste misture si riscontrano più comunemente nel corso di violenze sessuali, ma sono frequenti, allo stesso modo, anche in altre scene di crimine. In questi casi, vi possono essere delle incertezze nell’assegnazione dei genotipi dal momento che più di una combinazione genotipica cade sotto la stessa area di picco a livello dell’elettroferogramma. L’amplificazione preferenziale della PCR (Polymerase Chain Reaction), inoltre, altera le proporzioni pre-PCR. Bisogna considerare anche il verificarsi di problemi tecnici imprevedibili come drop-out o drop-in. L’assegnazione dei genotipi in molti casi è indirizzata verso metodi empirici che trascurano parte dell’evidenza e spesso delle decisioni superficiali pongono fine alle incertezze. L’assegnazione dei genotipi, invece, risulta più obiettiva con l’applicazione di un’analisi Bayesiana congiunta di tutte le aree di picco dei microsatelliti generate ad ogni esperimento, con l’utilizzo delle reti Bayesiane.
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