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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09252012-135328


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
GIGANTESCO, BEATRICE
URN
etd-09252012-135328
Titolo
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO DI PISA. Due anni di attività. Analisi delle richieste e strategie di miglioramento.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Saggese, Giuseppe
Parole chiave
  • miglioramento
  • Pronto Soccorso Pediatrico
  • urgenza
Data inizio appello
16/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2052
Riassunto
Premessa. Il Pronto Soccorso Pediatrico è una struttura ospedaliera che ha la peculiarità di essere un mezzo organizzativo assistenziale che opera in stretta connessione con il territorio.
In questi anni, nonostante la capillare realizzazione sul territorio nazionale dell’assistenza pediatrica di libera scelta e la continua riduzione della natalità e della morbilità infantile, si è evidenziata una sempre maggiore richiesta di prestazioni.
Scopi dello studio. L’obiettivo di questo studio è stato analizzare i dati relativi gli accessi al Pronto Soccorso Pediatrico di Pisa nel periodo di attività compreso tra il 9 dicembre 2009 e l’8 dicembre 2011, studiando le distribuzioni per sesso, età e nazionalità dei piccoli pazienti, le diagnosi all’ammissione, il codice di triage e l’esito dell’intervento; sono state inoltre studiate le frequenze degli accessi in funzione dell’ora del giorno, del giorno della settimana e del mese dell’anno.
L’analisi effettuata ha consentito di confrontare i dati relativi l’ultimo anno di attività del Pronto Soccorso Pediatrico “S. Chiara” con quelli relativi al primo anno di attività di Cisanello, di studiare le nuove emergenze pediatriche, unite alle richieste ed aspettative della popolazione in funzione delle cause di accesso, ed infine, sulla base di quanto sopra, proporre strategie di miglioramento dell’organizzazione, della struttura e della formazione necessaria per il personale sanitario che ivi lavora.
Materiali e metodi. Sono stati valutati retrospettivamente gli accessi di 18.256 pazienti pediatrici di età compresa tra i 29 giorni di vita ed i 18 anni di età che si sono rivolti presso il Pronto Soccorso Pediatrico di Pisa dal 9 dicembre 2009 all’8 dicembre 2011.
Per il periodo compreso tra il 9 dicembre 2009 e l’8 dicembre 2010, non esistendo ancora un programma computerizzato di archiviazione dei dati, è stato necessario raccogliere le informazioni analizzando direttamente “i fogli di triage”, attualmente archiviati presso l’Archivio di deposito situato nella zona Ospedaletto di Pisa, ed il registro degli accessi di Pronto Soccorso Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (A.O.U.P.); mentre, per il periodo compreso tra il 9 dicembre 2010 e l’8 dicembre 2011, sono stati elaborati i dati registrati tramite il software di archiviazione in dotazione al personale sanitario ed amministrativo del nuovo Ospedale.
Risultati. L’analisi dei dati riguardanti i due anni di attività del Pronto Soccorso Pediatrico, ha evidenziato un aumento dei “traumi e ferite” come motivazione di accesso, passati dal 10,4% al 16,4%, ed un incremento della richiesta da parte della popolazione adolescenziale di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, passata dal 4,6% all’8,4%.
Le distribuzioni riguardanti il sesso e la nazionalità dei pazienti e la distribuzione degli accessi nel tempo non sono risultate significativamente differenti nei due anni; mentre, per quanto concerne la valutazione dei codici di gravità all’ammissione e l’esito della visita, è stato riscontrato un aumento, nel secondo anno di attività, del 2,5% dei codici gialli e del 3,4% dei pazienti trattenuti in osservazione (osservazione breve intensiva e ricovero.
Infine l’incremento delle richieste da parte della popolazione adolescenziale, ed in particolare della fascia di età dai 15 ai 18 anni, valutato nell’ambito del totale degli accessi effettuati nell’anno studiato, ha evidenziato una maggiore gravità dei codici di accesso, ancora più evidente nella domenica, ed una maggior frequenza di osservazioni brevi intensive e ricoveri, otre che una maggior frequenza di cause di tipo psicosomatico/psichiatrico.
Conclusioni. L’analisi dei dati raccolti mette in luce la mole di lavoro svolto dai pediatri in servizio nel nostro Pronto Soccorso Pediatrico ed evidenzia la necessità di ridurre gli accessi impropri, con codici di gravità non urgenti, di competenza del pediatra di libera scelta, al fine di evitare che il servizio diventi inefficace; inoltre l’evidente aumento di richieste, sia in campo ortopedico/traumatologico sia quelle riguardanti i pazienti in età adolescenziale, sottolinea l’esigenza di una continua formazione del personale medico ed infermieristico per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza.
Infine il trasferimento della Clinica Pediatrica dall’Ospedale S. Chiara all’Ospedale Cisanello renderebbe più semplici gli spostamenti tra la Clinica ed il Pronto Soccorso e viceversa.
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