Tesi etd-09252006-110944 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Buscemi, Salvatore
Indirizzo email
ingsalvatorebuscemi@gmail.com
URN
etd-09252006-110944
Titolo
Caratteristiche prestazionali di conglomerati bituminosi confezionati a temperatura ridotta
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CIVILE
Relatori
Relatore Prof. Lancieri, Fausto
Relatore Prof. Losa, Massimo
Relatore Prof. Levita, Giovanni
Relatore Dott. Marradi, Alessandro
Relatore Prof. Losa, Massimo
Relatore Prof. Levita, Giovanni
Relatore Dott. Marradi, Alessandro
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
16/10/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
16/10/2046
Riassunto
Riassunto analitico
Recentemente, al fine di ridurre le temperature di confezione e di compattazione in sito dei conglomerati bituminosi a caldo senza comprometterne le caratteristiche prestazionali, sono state sviluppate diverse ricerche che hanno condotto a procedure di produzione, a tutt’oggi ancora in fase sperimentale e di studio, denominate WAM (Warm Asphalt Mix, miscele bituminose tiepide). Queste procedure si basano principalmente sulle proprietà di alcune sostanze che vengono aggiunte al conglomerato bituminoso tradizionale, quali: la “Zeolite”, l’ “Asphaltan B”, l’ “Evotherm”, il “Sasobit”; a queste va aggiunto il “Wam Foam” che non si basa su di un addittivazione del bitume.
Le procedure WAM stanno sempre più interessando aziende e ricercatori per i notevoli vantaggi che potrebbero offrire qualora fossero adottate su vasta scala, quali:
- minori consumi di energia termica;
- minore emissione di inquinanti;
- stesa e compattazione del conglomerato anche temperatura inferiore a quella prescritta per i conglomerati bituminosi tradizionali;
- possibilità di aprire al traffico la pavimentazione poco tempo dopo la sua esecuzione;
- maggiore resistenza all’ ”invecchiamento” del bitume.
Lo scopo dello studio oggetto della presente Tesi di Laurea è stato quello di valutare e approfondire le conoscenze sull’impiego, ai fini di cui sopra, dell’additivo Sasobit (una cera Fischer-Tropsch a catena lunga) che da precedenti sperimentazioni appare il più efficace ed idoneo.
Lo studio è stato svolto modificando con l’aggiunta di Sasobit conglomerati bituminosi aventi caratteristiche compositive conformi sia alle specifiche tecniche italiane sia a quelle previste dalla normativa Superpave, ciò al fine di operare su materiali di corrente impiego in campo stradale.
Lo studio si è svolto secondo le seguenti fasi:
1. progettazione, seguendo il metodo volumetrico, della composizione delle miscele che prevedono l’impiego di bitume tradizionale semisolido di normale temperatura di miscelazione pari a 170 °C ;
2. realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 170 °C, delle miscele di prova progettate e successiva verifica sperimentale della loro composizione; formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 140 °C, verifica di alcuni loro parametri prestazionali
3. previa modifica con Sasobit, realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 170 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1); formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 140 °C;
4. realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 150 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1) formazione di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 120 °C e 100°C;
5. previa modifica con Sasobit, realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 150 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1), formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 120 °C e 100°C ;
6. determinazione delle caratteristiche prestazionali dei conglomerati bituminosi prodotti operando sui provini di cui in 2), 3),4),5);
7. analisi e confronto dei valori dei parametri prestazionali dei provini di conglomerato bituminoso di cui in 2), 3),4),5);
8. conclusioni, dal confronto di cui in 7) è risultato che, tramite la aditivazione con Sasobit, è possibile produrre a temperatura ridotta conglomerati bituminosi idonei alla formazione di sovrastrutture stradali, conseguendo un apprezzabile risparmio energetico, una riduzione di emissioni inquinanti e un, se pur modesto, miglioramento di alcuni parametri prestazionali.
Absract
Several new processes have been developed to reduce the compaction and mixing temperatures
of mix asphalt without sacrificing the performance , all of these processes are called wam (warm asphalt mix) , the most examinated technologies are : Wam Foam; Zeolite ; Asphaltan B; Evotherm ; Sasobit. Wam processes are interesting more and more companies and researchers for a lot of advantages that are expected : reduction of fuel consume; opening to traffic with a higher temperature layer temperature; lower asphalt aging ; reduction of emissions ; lower compaction temperatures; no plant modification .
The aim of the study is to evaluate the possibility of the application in the field of Sasobit using mixtures that reply to the Italian specification where the aggregates blend and the mixing and compacting temperature are different .
The projected mixes satisfy also a large part of Superpave specifications as :voids; vma ; vfa.
The mixes were projected with a volumetric mix design, using an asphalt cement that is usually mixed at 170°C and compacting at 140°C , the highest compaction temperature request in Italy for hma .Was produced specimens modified and not modified with mix temperature of 170°C and compaction temperature of 140°C, and specimens modified and not modified with mix temperature of 150°C and compaction temperature of 120°C and 100°C . The laboratory study was made to evaluate the performance of the specimen modified and not modified produced with the different mix and compaction temperature .The evaluation used the Italian specification tests generally used for hma mix and other. The laboratory confrontation showed that using Sasobit is possible to produce mixture at low mix and compaction temperature with a slight increasing of some performance parameters .
Recentemente, al fine di ridurre le temperature di confezione e di compattazione in sito dei conglomerati bituminosi a caldo senza comprometterne le caratteristiche prestazionali, sono state sviluppate diverse ricerche che hanno condotto a procedure di produzione, a tutt’oggi ancora in fase sperimentale e di studio, denominate WAM (Warm Asphalt Mix, miscele bituminose tiepide). Queste procedure si basano principalmente sulle proprietà di alcune sostanze che vengono aggiunte al conglomerato bituminoso tradizionale, quali: la “Zeolite”, l’ “Asphaltan B”, l’ “Evotherm”, il “Sasobit”; a queste va aggiunto il “Wam Foam” che non si basa su di un addittivazione del bitume.
Le procedure WAM stanno sempre più interessando aziende e ricercatori per i notevoli vantaggi che potrebbero offrire qualora fossero adottate su vasta scala, quali:
- minori consumi di energia termica;
- minore emissione di inquinanti;
- stesa e compattazione del conglomerato anche temperatura inferiore a quella prescritta per i conglomerati bituminosi tradizionali;
- possibilità di aprire al traffico la pavimentazione poco tempo dopo la sua esecuzione;
- maggiore resistenza all’ ”invecchiamento” del bitume.
Lo scopo dello studio oggetto della presente Tesi di Laurea è stato quello di valutare e approfondire le conoscenze sull’impiego, ai fini di cui sopra, dell’additivo Sasobit (una cera Fischer-Tropsch a catena lunga) che da precedenti sperimentazioni appare il più efficace ed idoneo.
Lo studio è stato svolto modificando con l’aggiunta di Sasobit conglomerati bituminosi aventi caratteristiche compositive conformi sia alle specifiche tecniche italiane sia a quelle previste dalla normativa Superpave, ciò al fine di operare su materiali di corrente impiego in campo stradale.
Lo studio si è svolto secondo le seguenti fasi:
1. progettazione, seguendo il metodo volumetrico, della composizione delle miscele che prevedono l’impiego di bitume tradizionale semisolido di normale temperatura di miscelazione pari a 170 °C ;
2. realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 170 °C, delle miscele di prova progettate e successiva verifica sperimentale della loro composizione; formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 140 °C, verifica di alcuni loro parametri prestazionali
3. previa modifica con Sasobit, realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 170 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1); formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 140 °C;
4. realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 150 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1) formazione di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 120 °C e 100°C;
5. previa modifica con Sasobit, realizzazione in laboratorio, alla temperatura di miscelazione di 150 °C, delle miscele di prova progettate di cui in 1), formazione, con le suddette miscele, di provini di prova addensati tramite compattatore giratorio alla temperatura 120 °C e 100°C ;
6. determinazione delle caratteristiche prestazionali dei conglomerati bituminosi prodotti operando sui provini di cui in 2), 3),4),5);
7. analisi e confronto dei valori dei parametri prestazionali dei provini di conglomerato bituminoso di cui in 2), 3),4),5);
8. conclusioni, dal confronto di cui in 7) è risultato che, tramite la aditivazione con Sasobit, è possibile produrre a temperatura ridotta conglomerati bituminosi idonei alla formazione di sovrastrutture stradali, conseguendo un apprezzabile risparmio energetico, una riduzione di emissioni inquinanti e un, se pur modesto, miglioramento di alcuni parametri prestazionali.
Absract
Several new processes have been developed to reduce the compaction and mixing temperatures
of mix asphalt without sacrificing the performance , all of these processes are called wam (warm asphalt mix) , the most examinated technologies are : Wam Foam; Zeolite ; Asphaltan B; Evotherm ; Sasobit. Wam processes are interesting more and more companies and researchers for a lot of advantages that are expected : reduction of fuel consume; opening to traffic with a higher temperature layer temperature; lower asphalt aging ; reduction of emissions ; lower compaction temperatures; no plant modification .
The aim of the study is to evaluate the possibility of the application in the field of Sasobit using mixtures that reply to the Italian specification where the aggregates blend and the mixing and compacting temperature are different .
The projected mixes satisfy also a large part of Superpave specifications as :voids; vma ; vfa.
The mixes were projected with a volumetric mix design, using an asphalt cement that is usually mixed at 170°C and compacting at 140°C , the highest compaction temperature request in Italy for hma .Was produced specimens modified and not modified with mix temperature of 170°C and compaction temperature of 140°C, and specimens modified and not modified with mix temperature of 150°C and compaction temperature of 120°C and 100°C . The laboratory study was made to evaluate the performance of the specimen modified and not modified produced with the different mix and compaction temperature .The evaluation used the Italian specification tests generally used for hma mix and other. The laboratory confrontation showed that using Sasobit is possible to produce mixture at low mix and compaction temperature with a slight increasing of some performance parameters .
File
Nome file | Dimensione |
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Conclusi...erali.pdf | 108.60 Kb |
Indici_e...messa.pdf | 88.45 Kb |
Tesi_wam...tract.pdf | 84.08 Kb |
Valutazi...sobit.pdf | 56.09 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |