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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09242018-222607


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
COSCI, BIANCA
URN
etd-09242018-222607
Titolo
Studio prospettico sulle complicanze renali, ossee e sulla qualità della vita in pazienti affetti da ipoparatiroidismo cronico post-chirurgico trattato mediante terapia convenzionale con calcio e vitamina D
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marcocci, Claudio
correlatore Dott.ssa Cetani, Filomena
Parole chiave
  • terapia convenzionale dell'ipoparatiroidismo
  • ipoparatiroidismo post-chirurgico
  • qualità della vita
  • complicanze ossee ipoparatiroidismo
  • complicanze renali ipoparatiroidismo
Data inizio appello
16/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2088
Riassunto
L’ipoparatiroidismo cronico post-chirurgico viene trattato routinariamente mediante la terapia convenzionale con calcio e preparati della vitamina D e non con l’ormone sostitutivo come avviene nelle altre patologie endocrinologiche. Ciò, unitamente all’alterazione del metabolismo fosfo-calcico che avviene in maniera costitutiva nella malattia, espone il paziente al rischio aumentato di sviluppare importanti comorbidità che potrebbero essere parzialmente evitate con l’utilizzo della nuova molecola di PTH (1-84) ricombinante.
Lo scopo della tesi è stato quello di valutare quanti soggetti affetti da ipoparatiroidismo chirurgico ed in terapia convenzionale (calcio e/o calcitriolo) rientravano nei parametri target stabiliti nelle linee guida per la gestione dell’ipoparatiroidismo chirurgico del 2015 a cura della European Society of Endocrinology. Ulteriore oggetto dello studio è stato quello di valutare le possibili complicanze renali (litiasi renale, nefrocalcinosi), i parametri biochimici, la densità minerale ossea e la qualità della vita.
Abbiamo valutato all’interno di uno studio prospettico osservazionale i dati di 54 pazienti con carcinoma tiroideo differenziato (CDT) non metastatico, affetti da ipoparatiroidismo post-chirurgico, diagnosticato da almeno tre anni e trattato per almeno tre anni con la terapia convenzionale. I pazienti sono stati sottoposti ad analisi ematologiche, urinarie, ecografia addominale, densitometria ossea con metodica DXA ed hanno compilato il questionario 36-Item Short Form Health Survey (SF-36) per valutare la qualità della vita. Lo studio iniziato nel Marzo 2018, con reclutamento ancora attivo, viene eseguito presso l’U.O. di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e prevede l’arruolamento di 100 pazienti affetti da ipoparatiroidismo chirurgico e 100 controlli.
I risultati delle nostre analisi hanno mostrato che spesso i pazienti non solo non raggiungono i target terapeutici auspicati (di calcemia, fosforemia, calciuria, prodotto calcio-fosforo), ma presentano anche alterazioni in parametri associati a complicanze renali (eGFR, litiasi). Inoltre, presentano una diminuzione dei marker di turnover osseo a discapito di un aumento dei valori di Z-score. Anche la qualità della vita di questi pazienti risulta compromessa, con ISM (indice composito di salute mentale) e ISF (indice composito di salute fisica) inferiori alla media della popolazione generale italiana.
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