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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09242018-120542


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MORELLI, ELENA
URN
etd-09242018-120542
Titolo
Andamento della frequenza cardiaca in cavalli sottoposti a lavoro su land e underwater treadmill
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Sgorbini, Micaela
correlatore Caminiti, Carlotta
controrelatore Dott.ssa Casini, Lucia
Parole chiave
  • treadmill
  • idroterapia
  • riabilitazione
  • frequenza cardiaca
  • cavallo
  • acqua
Data inizio appello
26/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2088
Riassunto
Scopo – Lo scopo del presente studio consiste nel confrontare l’andamento della frequenza cardiaca in due gruppi di cavalli durante un esercizio su underwater e land treadmill.
Materiali e metodi – Sono stati inclusi 8 cavalli adulti di cui il 62,5% trottatori e 37,5% cavalli da sella, di sesso femminile, con età media di 8,35 anni (mediana 8). I campioni sono stati divisi in due gruppi A e B: il gruppo A ha svolto il protocollo su underwater treadmill, mentre il Gruppo B su land treadmill. Il protocollo ha previsto un esercizio di 20 minuti, 5 volte alla settimana, con due giorni di riposo; tali 20 minuti sono stati caratterizzati da sub-sessioni di lavoro di 5 minuti ciascuna con una diversa variazione della pendenza e dell’altezza dell’acqua (T1 – pendenza 2%, altezza acqua sotto il carpo/tarso; T2 – pendenza 4%, altezza acqua sopra il carpo/tarso; T3 – pendenza 6%, altezza acqua al terzo prossimale radiale; T4 – pendenza a scalare fino a 2%, altezza acqua che diminuisce fino a svuotamento). Nei giorni 5, 12, 19 e 26 sono state registrate le frequenze cardiache con il Polar, calcolato il BCS, e stimato il peso mediante l’utilizzo dell’applicazione EquiScale.
Risultati – L’analisi della varianza ha evidenziato differenze statisticamente significative per le FC medie nel tempo, sia per il land che per l’underwater treadmill (p<0,0001), indicando uno sforzo incrementale nel tempo per entrambi gli strumenti. Il test t di Student ha evidenziato differenze statisticamente significative per le FC medie tra underwater e land treadmill per ogni step di lavoro, indicando che il lavoro è diverso tra i due strumenti e maggiore nel caso del land treadmill. Dai dati ottenuti, è stato verificato il lavoro svolto in acqua, avendo ottenuto durante l’esercizio un incremento del 88,76% delle frequenze cardiache rispetto alle frequenze basali.
Conclusioni – I dati dimostrano che il cavallo con l’underwater treadmill compie un lavoro, anche se minore rispetto al land treadmill. Il vantaggio dell’underwater treadmill consiste nel ridurre il carico del peso su possibili strutture dolenti o in via di guarigione, allo stesso tempo offre una resistenza al movimento maggiore rispetto all’aria che induce un incremento della fatica, intesa come dispendio energetico, per compiere il movimento. Non solo, l’underwater treadmill attraverso l’acqua fornisce un supporto addizionale agli arti, riducendo il possibile rischio di lesioni a muscoli, tendini e legamenti. In questo modo viene permesso al cavallo atleta infortunato di poter continuare un esercizio, essendo un “lavoro a terra” limitato o addirittura controindicato.
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