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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09242017-180441


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
NIERI, FEDERICO
URN
etd-09242017-180441
Titolo
L'analisi vibrazionale nella stima del processo di guarigione ossea
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchetti, Stefano
Parole chiave
  • callo osseo
  • analisi vibrazionale
  • fratture
  • guarigione ossea
Data inizio appello
17/10/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/10/2087
Riassunto
Il trattamento delle fratture è certamente una delle pratiche mediche di più antico riscontro, costituendo ancor oggi una fetta importante della disciplina ortopedica.
A fronte di una storia ormai millenaria pare dunque paradossale che a seguito di una frattura non esista ad oggi una metodica di verifica, sicura e condivisa, di avvenuta guarigione dell’osso. Eppure, come verrà illustrato nelle pagine di questa tesi, ad oggi non si è trovato un sistema che possa definirsi il gold standard.
Pur non mancando oggi metodi per indagare la natura del tessuto osseo, in effetti, non siamo nemmeno in grado di stabilire con certezza quando esso possieda le qualità necessarie per gestire il carico, questione di non poca importanza: basti pensare che, delle oltre 6 milioni di fratture diagnosticate negli USA ogni anno, una percentuale compresa tra il 5 e il 10% va incontro a ritardo di consolidazione o comunque di alterata guarigione, spesso necessitando, conseguentemente, di trattamento chirurgico.
A seguito di un trauma viene innescato il processo di guarigione dell’osso, processo che l’ortopedico non può far altro che cercare di agevolare e, in un certo senso, “indirizzare”, nella maniera più opportuna: questo può avvenire o grazie all’applicazione di un sostegno esterno (gesso, tutore), ossia tramite un approccio conservativo, o, qualora non sia sufficiente, all’inserimento di mezzi di sintesi (chiodi, placche, viti, fissatori esterni e interni).
Se è vero che nel caso di fratture traumatiche composte in soggetti giovani i tempi di guarigione sono perlopiù condivisi e “standardizzati”, avvalorati da decenni di pratica clinica, quando la situazione si fa più complicata (vuoi per la natura della frattura, vuoi per la qualità dell’osso del paziente) il tutto si fa più incerto. Basti pensare a un soggetto (magari dismetabolico) che presenta una frattura comminuta stabilizzata con mezzi di sintesi: quando rimuoverli? Quando sottoporre l’osso al carico?
Dobbiamo infatti ricordare che il mantenimento in sede dei mezzi di sintesi porta con sé, oltre a indiscussi vantaggi, anche potenziali severe complicanze.
Ecco che in questo scenario, per altro sempre più frequente, un sistema che consenta di monitorare il processo di guarigione ossea si fa quanto mai necessario.
È da sottolineare inoltre come la mancanza di un metodo condiviso di verifica dello stato di guarigione dell’osso porti con sé grandi difficoltà interpretative al momento dell’analisi dei risultati della ricerca sulle nuove terapie.
Ad oggi si possono contare diverse tecniche che consentono in vivo lo studio della guarigione ossea, ma oltre a peccare di accuratezza presentano indubbi svantaggi: su tutti l’esposizione alle radiazioni ionizzanti, tema che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza a fronte delle ormai numerose testimonianze dei suoi effetti a lungo termine. Insomma se un tempo molti esami venivano prescritti “a cuor leggero”, alla luce delle nuove conoscenze ogni singolo esame deve trovare la sua giustificazione, tenendo a mente che il medico si trova oggi di fronte al dovere morale di ridurre allo stretto necessario il numero di esami prescritti.
In questa tesi verrà analizzata la possibilità di monitorare il processo di guarigione ossea tramite la tecnica vibratoria, ossia tramite l’analisi della propagazione delle onde di pressione attraverso l’osso. Una tecnica minimamente invasiva, ripetibile e a basso costo che, pur essendo ancora in fase embrionale, promette ottimi risultati.
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