• cronache pisane XIV secolo
• Giovanni Villani
• L54
• Nuova Cronica

Il lavoro ha lo scopo di mostrare le analogie tra la "Nuova Cronica" di Giovanni Villani e la cronaca "L54" di autore anonimo, riguardo alle vicende di Pisa. Il periodo considerato concerne gli anni 1254-1310. Da questo confronto emergono delle forti analogie, che saranno analizzate nel corso di questo lavoro, secondo precisi criteri. Nelle conclusioni di questo lavoro cercherò di darne una spiegazione. La seconda metà del XIII secolo rappresenta un periodo cruciale per Pisa. Le due cronache riportano molto dettagliatamente gli eventi chiave del Comune, come la formazione del Comune di Popolo, le vicende e le lotte tra le fazioni interne e le numerose guerre con le altre città della Toscana e con Genova. I due cronisti mettono bene in risalto i protagonisti di questo periodo, come il conte Ugolino della Gherardesca, Manfredi, Corradino, Carlo d'Angiò, Giovanni Visconti e il figlio Nino, l'arcivescovo Ruggeri degli Ubaldini e il conte Guido da Montefeltro. Accanto a loro si accompagnano molte famiglie, alcune schierate con la fazione ghibellina (Gualandi, Sismondi, Lanfranchi...), altre con i guelfi (il conte Ugolino, Giovanni e Nino Visconti, gli Upezzinghi...). Dal presente lavoro emergeranno anche alcuni importanti tratti della personalità del cronista anonimo pisano.