Tesi etd-09242013-102235 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MACCARI, LUCA
URN
etd-09242013-102235
Titolo
L'utilizzo del concentrato da sangue midollare nelle pseudoartrosi diafisarie: review della letteratura e revisione della casistica.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Lisanti, Michele
Parole chiave
- concentrato midollare
- cellular therapy
- cellule staminali mesenchimali
- concentrated bone marrow
- mesenchymal stem cells
- nonunions
- pseudoartrosi
- terapie cellulari
Data inizio appello
15/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le pseudoartrosi rappresentano delle temibili complicanze delle fratture caratterizzate dalla mancata consolidazione della frattura dopo 6 mesi dall’evento traumatico in associazione all’assenza di segni di guarigione nei tre mesi precedenti.
Il trattamento delle pseudoartrosi costituisce un reale problema per i chirurghi ortopedici a causa della refrattarietà di queste patologie verso le terapie convenzionalmente utilizzate e a causa della mancanza di linee guida esaurienti e complete che ne stabiliscano la modalità di trattamento.
Negli ultimi decenni si stanno sempre più affermando terapie innovative capaci di coadiuvare i trattamenti classici al fine di migliorarne l’efficacia e di ridurre i tempi necessari per la guarigione delle pseudoartrosi.
Il sempre maggiore interesse verso la medicina rigenerativa e l’ingegneria tissutale ha portato alla nascita e allo sviluppo delle terapie cellulari.
Le terapie cellulari hanno come razionale quello di indurre e promuovere i processi biologici riparativi che si attivano fisiologicamente in seguito ad una frattura attraverso l’utilizzo di cellule mesenchimali multipotenti e fattori di crescita.
In relazione proprio a questa attività biologica le terapie cellulari suscitano un grande interesse sia nell’ambito della ricerca che dell’utilizzo clinico.
Sebbene ad oggi siano ancora agli albori della loro evoluzione, probabilmente negli anni a venire le terapie cellulari potranno rivestire un ruolo predominante nella medicina del futuro.
Lo scopo di questa tesi è la valutazione dell’efficacia dell’utilizzo di cellule staminali mesenchimali con la metodica del Regenkit Extracell® BMC nel trattamento delle pseudoartrosi atrofiche delle ossa lunghe trattate nel reparto dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia I dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
Il trattamento delle pseudoartrosi costituisce un reale problema per i chirurghi ortopedici a causa della refrattarietà di queste patologie verso le terapie convenzionalmente utilizzate e a causa della mancanza di linee guida esaurienti e complete che ne stabiliscano la modalità di trattamento.
Negli ultimi decenni si stanno sempre più affermando terapie innovative capaci di coadiuvare i trattamenti classici al fine di migliorarne l’efficacia e di ridurre i tempi necessari per la guarigione delle pseudoartrosi.
Il sempre maggiore interesse verso la medicina rigenerativa e l’ingegneria tissutale ha portato alla nascita e allo sviluppo delle terapie cellulari.
Le terapie cellulari hanno come razionale quello di indurre e promuovere i processi biologici riparativi che si attivano fisiologicamente in seguito ad una frattura attraverso l’utilizzo di cellule mesenchimali multipotenti e fattori di crescita.
In relazione proprio a questa attività biologica le terapie cellulari suscitano un grande interesse sia nell’ambito della ricerca che dell’utilizzo clinico.
Sebbene ad oggi siano ancora agli albori della loro evoluzione, probabilmente negli anni a venire le terapie cellulari potranno rivestire un ruolo predominante nella medicina del futuro.
Lo scopo di questa tesi è la valutazione dell’efficacia dell’utilizzo di cellule staminali mesenchimali con la metodica del Regenkit Extracell® BMC nel trattamento delle pseudoartrosi atrofiche delle ossa lunghe trattate nel reparto dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia I dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
File
Nome file | Dimensione |
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Frontespizio.pdf | 96.04 Kb |
Indice.pdf | 42.29 Kb |
Tesi.pdf | 10.56 Mb |
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