Tesi etd-09232020-191701 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale LM5
  
    Autore
  
  
    SALVETTI, ELEONORA  
  
    URN
  
  
    etd-09232020-191701
  
    Titolo
  
  
    Tipicità e colpevolezza nelle forme di compartecipazione individuale nei crimini internazionali
  
    Dipartimento
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Corso di studi
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Notaro, Domenico
  
    Parole chiave
  
  - accessory liability
 - aiding and abetting
 - common purpose liability
 - diritto penale internazionale
 - forme di responsabilità accessoria
 - forme di responsabilità individuale
 - instigation
 - international criminal law
 - istigazione
 - modes of liability
 - ordering
 - ordine
 - partecipazione mediante condotte di agevolazione
 - rome statute of the international criminal court
 - statuto di roma della corte penale internazionale
 
    Data inizio appello
  
  
    20/10/2020
  
    Consultabilità
  
  
    Completa
  
    Riassunto
  
  Questa tesi analizza gli aspetti critici delle forme di partecipazione individuale nei crimini internazionali di cui all’art.25(3)(b)-(d) dello Statuto di Roma della ICC. 
I redattori dello Statuto, al fine di garantire il principio di colpevolezza sotteso alla responsabilità penale internazionale, hanno tipizzato le varie modalità con cui una persona può concorrere alla perpetrazione del genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. All’art. 25(3) St.CPI sono indicate le forme di responsabilità, distinguibili in: autoria (par. (a)) e partecipazione nel crimine commesso da altre persone (par. (b)-(d)). Dato che i redattori dello Statuto non hanno codificato gli elementi costitutivi di ogni modalità di imputazione, questi sono ancora ad oggi controversi e oggetto di accesi dibattiti sia a livello dottrinale che giurisprudenziale. Ciò ha delle ripercussioni sul piano pratico e non solo teorico, dato che dall’esatta identificazione degli elementi necessari ad attribuire la responsabilità penale dipendono la condanna o il proscioglimento dell’imputato.
Lo scopo della presente tesi è analizzare le problematiche in materia di partecipazione al crimine commesso da altre persone lasciate aperte dalla giurisprudenza e dalle lacune statuarie. Nella trattazione, si scenderà nel dettaglio delle forme di responsabilità accessoria accolte dallo Statuto di Roma: l’ordine, l’istigazione, l’agevolazione e la partecipazione al crimine commesso da un gruppo di persone. Per i problemi di volta in volta evidenziati verranno poi individuate diverse possibili soluzioni, proponendo infine argomenti a favore di quelle che, ad avviso dell’autrice, risultano maggiormente in linea con i principi generali dello Statuto di Roma.
I redattori dello Statuto, al fine di garantire il principio di colpevolezza sotteso alla responsabilità penale internazionale, hanno tipizzato le varie modalità con cui una persona può concorrere alla perpetrazione del genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. All’art. 25(3) St.CPI sono indicate le forme di responsabilità, distinguibili in: autoria (par. (a)) e partecipazione nel crimine commesso da altre persone (par. (b)-(d)). Dato che i redattori dello Statuto non hanno codificato gli elementi costitutivi di ogni modalità di imputazione, questi sono ancora ad oggi controversi e oggetto di accesi dibattiti sia a livello dottrinale che giurisprudenziale. Ciò ha delle ripercussioni sul piano pratico e non solo teorico, dato che dall’esatta identificazione degli elementi necessari ad attribuire la responsabilità penale dipendono la condanna o il proscioglimento dell’imputato.
Lo scopo della presente tesi è analizzare le problematiche in materia di partecipazione al crimine commesso da altre persone lasciate aperte dalla giurisprudenza e dalle lacune statuarie. Nella trattazione, si scenderà nel dettaglio delle forme di responsabilità accessoria accolte dallo Statuto di Roma: l’ordine, l’istigazione, l’agevolazione e la partecipazione al crimine commesso da un gruppo di persone. Per i problemi di volta in volta evidenziati verranno poi individuate diverse possibili soluzioni, proponendo infine argomenti a favore di quelle che, ad avviso dell’autrice, risultano maggiormente in linea con i principi generali dello Statuto di Roma.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| Tipicita...onali.pdf | 2.45 Mb | 
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