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• defensive system
• coastal fortifications

Secondo la definizione data dell'Accademia Reale Spagnola di Lingua il confine è definito come la "linea reale o immaginaria che separa uno stato dall'altro", uno stato fisico o mentale. Da sempre la parola confine si è legata alla parola conflitto, ed è per questo che nel corso della storia l'ossessione per la difesa è una costante, soprattutto in quei territori dove gli spazi sono sempre stati visti come divisi da una linea netta.
Il Mediterraneo è stato un luogo di incontri e contrasti tra le diverse culture che vi si affacciavano, al confine tra due mondi opposti, teatro di scontri tra il mondo musulmano e quello cristiano.
Non possiamo dimenticare di citare la pirateria, che per secoli è stata la più grande minaccia soprattutto per i popoli che occupavano costa meridionale della penisola iberica.
Da questa cornice non poteva che nascere la necessità di salvaguardarsi, l’idea di creare un filo difensivo continuo lungo le coste che preservasse e proteggesse la normale vita dei cittadini del tempo. Così ancora oggi possiamo toccare ciò che permise ai pueblos spagnoli di vincere numerosi assalti: le torri di avvistamento.
Simboli, icone, resti, parte di un patrimonio storico-militare di altissimo valore, ma che purtroppo fino al giorno d’oggi non si è riusciti a rispettare ne a mantenere vivi nella loro storia. Vinte dalla diversità delle vicine torri musulmane, vengono soprassedute nella memoria, nella stima, nell’onorabilità.
Questa tesi pertanto mira a contribuire alla conservazione di questo patrimonio, sviluppando delle linee guida all’intervento sulle torri di avvistamento costiere ancora presenti nella costa dell’Andalusia, ciò che un tempo fu il Regno di Granada.
L’obiettivo è quello di analizzare le varie tipologie, studiandone il contesto, la morfologia, i volumi, i materiali, gli usi passati e mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo al fine di poter dare una seconda vita a delle architetture che in passato tanto hanno servito i propri territori; al contempo si vuole mettere in luce il forte legame che permane tra una torre e l’altra lungo il perimetro costiero.
Infine, su un caso studio di particolare interesse, la torre di San Miguel del Cabo de Gata, verrà eseguita una progettazione specifica al fine di dimostrare come edifici con radici così lontane siano capaci di essere ancora attuali. Per valutare accuratamente le nuove funzioni e destinazioni d’uso ci si avvale del metodo dell’Analisi del Valore.
La progettazione stessa è stata studiata per poter essere applicata anche su altri casi.

According to the definition given by the Spanish Royal Academy of Language the word “border” is defined as the "real or imaginary line that separates one state from another", a physical or mental state. The word “border” has always been linked to the word “conflict”, and it’s for this reason that throughout history the obsession with defense is a constant, especially in those territories where spaces have always been seen as divided by a clear line.
The Mediterranean was a place of encounters and contrasts between the different cultures that faced it, on the border between two opposite worlds, the scene of clashes between the Muslim and the Christian world.
We cannot forget to mention piracy, which for centuries has been the greatest threat especially for the peoples who occupied the southern coast of the Iberian Peninsula.
From this framework, the need to protect oneself could only arise, the idea of creating a continuous defensive line along the coasts that would preserve and protect the normal life of the citizens of the time. Indeed even today we can touch what allowed the Spanish pueblos to win numerous assaults: the watchtowers.
Symbols, icons, remains, part of a historical-military heritage of the highest value, but which unfortunately, until today, it has not been possible to respect or keep alive in their history. Won by the diversity of the nearby Muslim towers, they are postponed in memory, in esteem, in honor.
This thesis therefore aims to contribute to the conservation of this heritage, developing guidelines for the intervention on the coastal watchtowers still present on the coast of Andalusia, what was once the Reign of Granada.
The target is to analyze the various typologies, studying their context, morphology, volumes, materials, past uses and putting them in relation with the contemporary world in order to be able to give a second life to architectures that in the past served their territories so much; at the same time we want to highlight the strong link that remains between one tower and another along the coastal perimeter.
Finally, on a case study of particular interest, the tower of San Miguel del Cabo de Gata, a specific design will be carried out in order to demonstrate how buildings with such distant roots are capable of still being current. To accurately assess the new functions and intended uses, we used the Value Analysis method.
The project’s guidelines that are developed in this thesis are ment to be applied to other towers as well.