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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09232017-210850


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMPI, GIULIA
URN
etd-09232017-210850
Titolo
Lo sviluppo del welfare aziendale in Italia: una comparazione tra le esperienze di Olivetti e La Marzocco
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Villa, Matteo
Parole chiave
  • esperienze di aziende.
  • La Marzocco
  • Olivetti
  • welfare aziendale
Data inizio appello
23/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’argomento dell’elaborato verte sull’analisi del cambiamento del paradigma organizzativo, del processo produttivo e del welfare aziendale in Italia, attraverso il confronto dei due casi Olivetti e La Marzocco, con l’obiettivo di far emergere dalla comparazione dei presupposti tali, che permettano di analizzarne l’attenzione al personale e come essa influenzi l’organizzazione, in quanto l’organizzazione stessa crea la realtà sociale, come se fosse un sistema culturale. Come sottolinea Morgan, infatti, il contesto culturale rappresenta il fattore differenziale tra il successo e il fallimento organizzativo.
Olivetti e La Marzocco sono due aziende italiane con molte caratteristiche differenti, nate in contesti e periodi estremamente diversi, ma che hanno entrambe una forte attenzione ai dipendenti e a tutte quelle persone che si relazionano con l’azienda. Per questo si è cercato di creare una comparazione tra esse. Nate ambedue da esperienze familiari, hanno avuto storie e sviluppi diversi, a partire dal contesto storico, dal numero dei dipendenti, dai prodotti immessi sul mercato.. La Olivetti prima, e La Marzocco dopo, nascono in un’Italia periferica rispetto al contesto Europeo; l’industria, sviluppatasi solo nella seconda metà dell’800, è in ritardo nel panorama europeo e con strumenti arretrati. Le aziende nate rispettivamente nel 1908 e nel 1927, sono, come la maggior parte delle aziende dell’epoca, PMI. Non aiuta in questo sviluppo la funzione mista delle banche. Dopo aver preso in esame il rapporto tra le organizzazioni economiche e l’ambiente sociale in cui hanno agito e agiscono le imprese l’elaborato si concentra sul welfare aziendale definendolo come il modo in cui un’impresa esercita la propria cittadinanza in un contesto di welfare plurale e societario ed esso emerge dal dialogo tra impresa e lavoratori. È stata inoltre analizzato accuratamente il concetto di responsabilità sociale dell’impresa soprattutto quanto emerge nel libro Bianco. Inoltre, successivamente all’analisi dei vari aspetti come il contesto storico del welfare italiano, la cultura organizzativa, gli stili di leadership e i modi di produzione; l’elaborato si è incentrato sull’analisi della vasta bibliografia (soprattutto Adriano Olivetti stesso, Butera e Gallino) e filmati esistenti sulla Olivetti e, per quanto riguarda La Marzocco, sono state somministrate le domande create da Novara per i dipendenti della Olivetti al personale de La Marzocco attraverso un’intervista semi-strutturata. Per condurre le interviste è stato utilizzato il metodo della sociologa Gherardi: il metodo del sosia, cioè far descrivere all’intervistato non solo la mansione svolta, ma anche i ruoli e le relazioni che non emergono dall’organigramma e dalla job description.
L’intervista semi strutturata è stata somministrata a un campione di 21 dipendenti, con mansioni, ruoli ed età differenti, utilizzando la tecnica del sosia e le metafore del gioco e del teatro, proposte dall’autrice, che sono campi di elaborazione culturale entro i quali la discrezionalità dell’attore opera scelte che danno significato all’azione e servono come principi guida. Un altro autore, estremamente utile per l’elaborato, che si concentra sull’uso delle metafore è Morgan che utilizza le metafore per sviluppare diverse teorie organizzative e manageriali che sono state riprese. La metafora può produrre contributi complementari e concorrenti sulla natura delle organizzazioni e su come queste possono essere progettate e gestite. L’analisi ha tenuto conto degli studi organizzativi cercando di creare un’indagine interdisciplinare delle organizzazioni. Dopo la comparazione, la tesi si conclude sostenendo che l’attenzione al personale, fornita dalle due aziende, permette la creazione di un prodotto più curato, di un ambiente lavorativo migliore, di relazioni interpersonali più sane, di un’azienda più attenta alle esigenze del dipendente senza distinguere tra personale impiegato e operaio, nonostante ci siano luci ed ombre in quanto non sempre il benessere del dipendente è l’unica condizione necessaria.
Inoltre si nota come le differenze ci siano e si notino nella maggioranza degli aspetti analizzati soprattutto nei rapporti sindacali e nei servizi offerti ma s evidenzia comunque una filosofia di responsabilità sociale simile nelle due realtà.
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