Tesi etd-09232014-183833 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MELINA, MELANIA
URN
etd-09232014-183833
Titolo
valutazione dell'efficacia dell'utilizzo di cellule staminali mesenchimali nel trattamento delle pseudoartrosi e dei ritardi di guarigione delle fratture
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Lisanti, Michele
Parole chiave
- msc
- osso
- rigenerazione
Data inizio appello
14/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione
Le pseudoartrosi e i ritardi di consolidazione sono delle complicanze che possono alterare il normale processo di riparazione di una frattura.
Il ritardo della consolidazione rappresenta una complicanza tardiva locale caratterizzata da una mancata consolidazione di una frattura nel tempo normalmente necessario alla guarigione di quel particolare segmento osseo [11-m].
La pseudoartrosi è la mancata consolidazione di una frattura in un tempo superiore ai 6 mesi dall’evento traumatico in associazione alla mancanza di segnali di guarigione negli ultimi tre mesi[1-m]. Tra tutte le fratture che si verificano ogni anno, le pseudoartrosi presentano un’incidenza di circa il 5-10%[2-m].
Il trattamento in queste situazioni risulta essere complicato e spesso le terapie convenzionali non garantiscono una guarigione.
Negli ultimi decenni in seguito al rapido sviluppo di nuove tecnologie di medicina rigenerativa e al grande interesse circa l’ingegneria tissutale, si è arrivati allo sviluppo di nuove terapie in grado di implementare l’azione dei trattamenti classici.
In particolar modo, l’attenzione si sta focalizzando sullo studio della biologia e dell’utilizzo clinico di cellule staminali mesenchimali.
Molti studi stanno cercando di fare luce su quali siano le condizioni migliori per poterle utilizzare in modo da garantire la rigenerazione ossea grazie al loro sviluppo e differenziamento.
Le pseudoartrosi e i ritardi di consolidazione sono delle complicanze che possono alterare il normale processo di riparazione di una frattura.
Il ritardo della consolidazione rappresenta una complicanza tardiva locale caratterizzata da una mancata consolidazione di una frattura nel tempo normalmente necessario alla guarigione di quel particolare segmento osseo [11-m].
La pseudoartrosi è la mancata consolidazione di una frattura in un tempo superiore ai 6 mesi dall’evento traumatico in associazione alla mancanza di segnali di guarigione negli ultimi tre mesi[1-m]. Tra tutte le fratture che si verificano ogni anno, le pseudoartrosi presentano un’incidenza di circa il 5-10%[2-m].
Il trattamento in queste situazioni risulta essere complicato e spesso le terapie convenzionali non garantiscono una guarigione.
Negli ultimi decenni in seguito al rapido sviluppo di nuove tecnologie di medicina rigenerativa e al grande interesse circa l’ingegneria tissutale, si è arrivati allo sviluppo di nuove terapie in grado di implementare l’azione dei trattamenti classici.
In particolar modo, l’attenzione si sta focalizzando sullo studio della biologia e dell’utilizzo clinico di cellule staminali mesenchimali.
Molti studi stanno cercando di fare luce su quali siano le condizioni migliori per poterle utilizzare in modo da garantire la rigenerazione ossea grazie al loro sviluppo e differenziamento.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_melania.pdf | 2.91 Mb |
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