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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09232007-220236


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BRIGHI, LUCA
URN
etd-09232007-220236
Titolo
Il commercio del rame nel Mediterraneo durante l'Età del Bronzo
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Relatori
Relatore Prof. Graziadio, Giampaolo
Relatore Prof. Arias, Claudio
Parole chiave
  • commercio
  • età del bronzo
  • cipro
  • oxhide ingot
  • lead isotope analysis
Data inizio appello
15/10/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il catalogo di tutti i ritrovamenti di lingotti oxhide rivela una notevole diffusione di tali manufatti, presenti prevalentemente in siti costieri e nelle grandi isole di Cipro, Creta e Sardegna. Più precisamente, la mappa dei ritrovamenti dei lingotti oxhide, rinvenuti integri o frammentari, si estende dalla costa Sirio-Palestinese fino alla Sardegna e al Mediterraneo centrale, raggiungendo a nord le coste della Bulgaria sul mar Nero, e a sud il Delta del Nilo.
Nel valutare il commercio del metallo, non si può prescindere dallo studiare anche i traffici di altra natura, che mettevano in comunicazione i diversi stati del bacino dell Mediterraneo. Durante la Tarda Età del Bronzo la rete di contatti internazionali diventa particolarmente ricca e complessa. Attraverso rotte marittime consolidate, le navi del periodo trasportavano merci di vario genere, comprese grandi quantità di metallo (rame e stagno)in forma di lingotti. I relitti di Ulu Burun e Capo Gelidonya hanno rivelato che le rotte marittime partivano dall’Egitto, dalla costa Sirio-Palestinese e da Cipro, e raggiungevano Creta lungo le coste dell’Asia Minore attraverso Rodi, o anche lungo la costa libica. Da Creta, le navi si indirizzavano verso la Grecia, il Peloponneso in particolare, per poi continuare il viaggio verso le coste italiane, la Sardegna e la Sicilia.
Tradizionalmente, il ruolo di Cipro è sempre stato considerato dominante nella produzione di rame nel Mediterraneo durante il Tardo Bronzo. Grazie alla collaborazione tra scienziati ed archeologi, da quasi trenta anni si è potuta ulteriormente rafforzare la teoria della centralità di Cipro, tramite lo studio archeometrico sulla provenienza dei metalli. Le indagini sugli isotopi del piombo (Lead Isotope Analysis, LIA) sono infatti diventate dagli anni ’80 un punto focale della ricerca archeologica inerente la produzione e il commercio del metallo durante l’Età del Bronzo. I risultati delle analisi hanno rivelato che quasi la totalità dei lingotti oxhide erano prodotti in miniere cipriote, in particolare dal distretto di Apliki, nelle montagne del Trodoos, a parte quei lingotti del TM I provenienti da Ayia Triada, Zakro e Tylissos, a Creta.