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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09222020-165514


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CENTOFANTI, ELISA
URN
etd-09222020-165514
Titolo
Indicatori statistici per il monitoraggio degli obiettivi di sviluppo sostenibile: Il Goal 1 dell'Agenda Onu 2030
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Pacini, Barbara
Parole chiave
  • 2030
  • agenda
  • disuguaglianza
  • indagine
  • indici
  • modello
  • Onu
  • povertà
  • regressione
  • sostenibile.
  • statistica
  • sviluppo
  • target
Data inizio appello
26/10/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di tesi ha per oggetto l’analisi del Goal 1 dell’Agenda Onu 2030, “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo” in particolare si pone l’attenzione sugli indicatori statistici per il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Una prima parte del lavoro presenta una rassegna sull'Agenda Onu, elencando e spiegando i 17 Goals che la compongono; successivamente l’elaborazione si focalizza sul Goal 1, fulcro di questa tesi e sui rispettivi target. Vengono prima di tutto definite ed elaborate le accezioni di povertà e disuguaglianza analizzando l’impostazione assiomatica, gli indicatori e le forme multidimensionali. L’obiettivo principale di questa tesi è quello di condurre un’analisi riguardante gli indicatori statistici inerenti la povertà sia a livello europeo, sia a livello nazionale attraverso l’ausilio dei dati forniti rispettivamente da Eurostat ed Istat e di confrontare, attraverso la costruzione di grafici, gli andamenti e le differenze che caratterizzano i vari Paesi europei. Al fine di evidenziare il quadro evolutivo circa il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Goal 1, attraverso l’ausilio del software statistico STATA 14 e la stima di due tipologie di modelli di regressione (Modello Pooled e Modello Panel a effetti fissi), si vuole indagare in che modo le variabili quantitative, PIL pro-capite, tasso di occupazione e la variabile qualitativa sistema di welfare influenzino le misure di povertà monetaria, di deprivazione materiale e di disuguaglianza. Il fine è quello di capire da cosa dipendono le differenze emerse a livello europeo circa le percentuali di povertà e su cosa occorrerebbe investire per ridurle e raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 2030. I risultati emersi indicano che il percorso da seguire risulta essere ancora lungo soprattutto a livello nazionale mentre a livello europeo si osservano progressi significativi per la maggioranza dei target.
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