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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09222020-161053


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOCCHIA, GIORGIA
URN
etd-09222020-161053
Titolo
L'"AperiMusic": una nuova esperienza immersiva
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI MEDITERRANEI
Relatori
relatore Prof.ssa Berretta, Miriam
Parole chiave
  • partecipazione attiva
  • musical tourism
  • multisensory experience
  • immersive music event
  • innovative music event
  • immersive experience
  • experiential tourism
  • evento musicale immersivo
  • evento musicale innovativo
  • esperienza multisensoriale
  • esperienza immersiva
  • emotional involvement
  • coinvolgimento emotivo
  • active participation
  • Tam System
  • turismo esperienziale
  • turismo musicale
Data inizio appello
19/10/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
La mia tesi verte sulla proposta di un nuovo evento musicale che si caratterizza per essere totalmente “immersivo”, durante il quale i partecipanti vengono coinvolti attraverso tutti e cinque i sensi e in prima persona in un’esperienza unica e memorabile.
Il primo capitolo analizza il concetto di esperienza nel settore turistico, descrivendo quanto negli ultimi anni il turismo sia cambiato e si caratterizzi sempre di più come la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo all’interno di una destinazione: oggigiorno il motivo del viaggio è legato al desiderio di vivere un’esperienza esclusiva ed irripetibile, che trasmetta l’autenticità del territorio e delle sue tradizioni.
Siamo ormai al tramonto del concetto di “turista” a favore di quello di “viaggiatore”, che intraprende il proprio viaggio con un atteggiamento di scoperta: desidera immergersi a pieno nei momenti di vita quotidiana degli abitanti e nella cultura locale per conoscerne gli elementi identitari quali gli usi e costumi, le tradizioni e i prodotti tipici, all’insegna di una vacanza autentica e indimenticabile, ricca di incontri e di condivisioni. Cerca di instaurare un legame profondo con le persone del luogo e il loro stile di vita, per arricchire il proprio bagaglio culturale e tornare a casa con un ricordo che gli lasci un segno profondo.
Il secondo capitolo descrive il turismo musicale e la capacità della musica di creare un grande valore aggiunto ad una destinazione, poiché è in grado di arricchire ed integrare innumerevoli proposte turistiche. In generale, in Italia come nel resto del mondo, vi è una vasta disponibilità di spazi e location di grande valore per spettacoli, concerti ed eventi musicali di ogni tipo: non solo nelle località più conosciute, ma anche nella gran parte delle peculiarità territoriali, dove la cultura musicale è molto diffusa grazie all’offerta di un calendario variegato di eventi musicali. Si tratta di una serie di esperienze che, oltre a coprire diverse stagioni dell’anno, vengono spesso organizzate all’interno di contesti storico-artistici che ne amplificano l’attrattività e valorizzano il patrimonio culturale locale.
La musica guida sempre di più anche i viaggi esperienziali e il mondo dell’ospitalità si sta adeguando. Sia nel nostro Paese che all’estero esistono hotel che si sono attrezzati per accogliere i viaggiatori che amano la musica e che desiderano viverla anche in vacanza, oltre che nella propria quotidianità: sono nate nuove forme di ospitalità esperienziale che immergono il turista in location particolari ed insolite che gli offrono un soggiorno irripetibile altrove.
Il terzo ed ultimo capitolo è dedicato alla mia proposta di una nuova esperienza di ascolto musicale che ho chiamato “AperiMusic” e che è legata all’utilizzo del “Tam System”, un innovativo prodotto coperto da brevetto internazionale.
L’evento permette al turista non solo di sperimentare qualcosa di nuovo e di essere partecipe di un’esperienza totalmente multisensoriale, ma anche di scoprire l’autenticità di un luogo: infatti, per come ho immaginato di organizzarlo, questo evento si presta anche a valorizzare l’enogastronomia e la cultura locale, mettendo in risalto le produzioni tipiche e coinvolgendo le varie istituzioni locali, per incentivare uno sviluppo e un’integrazione fra le varie realtà del territorio.
Con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del “buon ascolto” musicale, attraverso l’ideale di una formazione continua e permanente, l’AperiMusic può rappresentare un importante strumento di sviluppo turistico: l’evento, che potrebbe evolversi in un format da replicare in ogni città d’Italia (specie nei centri storici), può essere in grado non solo di rilanciare una destinazione a livello locale e di stimolare un turismo da parte delle zone limitrofe, ma persino di trasformarsi in una vera e propria forma di turismo esperienziale.

My thesis focuses on the proposal of a new musical event, characterized by being totally “immersive”. During this event the participants are involved through the five senses and in first person in a unique and memorable experience.
The first chapter analyzes the concept of experience in the tourism sector, describing how much tourism has changed during the last years and how today it is characterized by the possibility of experiencing something new while visiting a destination.
As a matter of fact, nowadays the reason why people travel is linked to the desire of living an exclusive and unrepeatable experience, which transmits the authenticity of the territory and its traditions.
The concept of “tourist” is overtook by the one of “traveler”, who undertakes his journey with an attitude of discovery: he wishes to fully immerse himself in the moments of daily life of the inhabitants and in the local culture, to get to know its identity elements such as customs, traditions and typical products, in the name of an authentic and unforgettable holiday, full of meeting and sharing.
The traveler tries to establish a deep bond with the local people and their lifestyle, to enrich his cultural background and carry home an important cultural experience.
The second chapter describes musical tourism and the ability of music to create a great added value to a destination, as it’s able to enrich and integrate countless tourists’ proposals. More generally in Italy, as in the rest of the world, there’s a vast availability of spaces and locations of great value for shows, concerts and musical events of all kinds: not only in the best known locations, but also in tiny territories, where the musical culture is widespread thanks to the offer of a varied calendar of musical events.
It’s a series of experiences that, in addition of covering different seasons of the year, is often organized within historical-artistic contexts that amplify their attractiveness and enhance the local cultural heritage.
Music also drives experiential travel more and more, and the world of hospitality is adapting. Both in our country and abroad there are hotels equipped to welcome travelers who love music and wish to experience it even on vacation, as well in their daily lives: indeed, new forms of experiential hospitality have been born to immerse the tourist in particular and unusual locations that offer a unique stay, once in a lifetime.
The third and final chapter is dedicated to my proposal for a new music listening experience that I called “AperiMusic” and which is linked to the use of “Tam System”, an innovative product covered by an international patent.
The event allows the tourist not only to experience something new and participate in a totally multisensory experience, but also to discover the authenticity of a place: indeed, as I imagined it planned, this event would also lends itself to enhance local food, wine and culture, highlighting typical products and involving the various local institutions, to encourage development and integration between different realities of the territory.
With the aim of promoting and spreading the culture of "good listening" of music, through the ideal of continuous and permanent training, AperiMusic could represent an important tourist development tool: the event, which could evolve into a format to be replicated in every city in Italy (especially in historic centers), may not only be able to relaunch a destination locally and stimulate tourism of neighboring areas, but even to transform itself into a real form of experiential tourism.
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