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• qualità
• latte bovino
• cellule somatiche
• acdi grassi
• analisi multivariata

Il latte costituisce una parte importante della dieta dell’uomo, che, grazie alla sua composizione, apporta sostanze nutritive con effetti benefici sulla salute.
La qualità del latte è data dall’insieme delle caratteristiche funzionali e sensoriali, dalle proprietà tecnologiche, dalla sua composizione e dall’insieme dei requisiti igienico-sanitari.
La mastite è una delle principali patologie nell’allevamento della vacca da latte, sia per l’elevata frequenza con cui si manifesta, sia per la grave incidenza economica e produttiva sull’allevamento. Essa, infatti, influisce negativamente sulla qualità tecnologica del latte, in quanto si ha un aumento del contenuto in cellule somatiche, che portano all’alterazione della sua regolare composizione.
Nel presente lavoro, sono state prese in considerazione 49 vacche di razza Frisona e 9 vacche di razza Bruna, da cui sono stati prelevati campioni di latte dal pool e da ogni singolo quarto. I campioni sono stati sottoposti ad analisi che prevedono l’esterificazione degli acidi grassi e loro quantificazione, mediante analisi gas-cromatografica. La valutazione del metabolismo lipidico dei singoli quarti è stata fatta applicando un approccio multivariato.
I risultati mostrano come il singolo quarto, a volte, possa avere un comportamento differente da quello osservato con il solo pool. Si osserva, inoltre, un decremento della sintesi de novo degli acidi grassi nei quarti con numero elevato di cellule somatiche, e allo stesso tempo, un aumento degli acidi grassi provenienti dal flusso sanguigno.