Tesi etd-09222016-103332 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHICCA, ILARIA
URN
etd-09222016-103332
Titolo
La mycoremediation applicata al trattamento di sedimenti di dragaggio e percolati di discarica
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Bernardi, Rodolfo
relatore Tozzi, Maria Grazia
correlatore Guglielminetti, Lorenzo
relatore Tozzi, Maria Grazia
correlatore Guglielminetti, Lorenzo
Parole chiave
- bioremediation
- contaminazione da idrocarburi
- funghi
Data inizio appello
10/10/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/10/2086
Riassunto
L’obiettivo della tesi è quello di trovare un candidato sfruttabile nel campo del risanamento ambientale e di studiarne le caratteristiche interessanti. Nel corso di questa tesi è stato isolato un fungo autoctono da sedimenti di dragaggio del canale di Navicelli (PI). Il fungo isolato, denominato fungo F, è stato selezionato per la capacità di degradare idrocarburi pesanti e leggeri. Tale fungo è stato studiato, verificando la sua identità tassonomica, è stata verificata la sua capacità di produrre enzimi ligninolitici tramite prove di decolorazione del colorante Remazol Brilliant Blue R (RBBR). In seguito sono stati saggiati enzimi come laccasi, manganese perossidasi e lignina perossidasi in diversi substrati di crescita ricchi e minimi con o senza addizione di gasolio all’1 %. I risultati hanno evidenziato un elevata attività laccasica, perciò l’enzima è stato caratterizzato studiandone temperatura di conservazione, pH ottimale, pH stabilità, temperatura ottimale, temperatura stabilità e molecolarmente tramite SDS PAGE seminativa. Dati i risultati positivi, il fungo è stato utilizzato nei trattamenti biologici di bioaugmentation di sedimenti di dragaggio provenienti dal canale di Navicelli (PI), in scala mesocosmo, per 10 mesi e in percolato di discarica dell Brady Road Landfill, Winnipeg, Canada. La rimozione dei contaminanti è stata monitorata analizzando le concentrazioni di TPH tramite GC-MS durante la sperimentazione in mesocosmo e tramite la misurazione della Domanda Chimica di Ossigeno (COD) durante la sperimentazione con percolato di discarica. Il presente progetto di tesi è parte integrante del progetto Bio ResNova”, Recupero e valorizzazione di suoli e sedimenti contaminati per mezzo di biotecnologie innovative supportate da processi chimico-fisici”, Co finanziato dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa e la Fondazione Pisa, il cui obiettivo prevede il risanamento dei sedimenti di dragaggio del Canale dei Navicelli, ed una loro restituzione alla comunità come materia seconda, mediante l’adozione di biotecnologie integrate a trattamenti chimico-fisici. Il progetto di tesi è inoltre inserito nel progetto IRSE- CARBALA “CARbon BALAncing for nutrient control in wastewater treatment”, finanziato dalla EU, nel quale si studiano nuovi approcci nel trattamento delle acque reflue. Presso il Dipartimento di Ingegneria Civile presso University of Manitoba, Winnipeg, facente parte del progetto CARBALA, è stata condotta la parte di ricerche relative allo studio del trattamento biologico di percolati di discarica contaminati da TPH.
I buoni risultati ottenuti da questa tesi inducono a progettare in scala reattoristica l’utilizzo del fungo e ad approfondire lo studio della laccasi, utilizzabile in diversi settori industriali.
I buoni risultati ottenuti da questa tesi inducono a progettare in scala reattoristica l’utilizzo del fungo e ad approfondire lo studio della laccasi, utilizzabile in diversi settori industriali.
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