Tesi etd-09222015-120434 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
SANTARELLI, VITTORIO
URN
etd-09222015-120434
Titolo
STEROIDI ANABOLIZZANTI: USO E ABUSO
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof. Giorgi, Mario
relatore Prof. Giorgi, Mario
Parole chiave
- ABUSO
- ANABOLIZZANTI
- STEROIDI
- USO
Data inizio appello
07/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Fin dall'antichità, l'uomo ha cercato di usare sostanze naturali o elaborate per migliorare o peggiorare lo stato di salute di persone o animali; a seconda della sostanza e delle modalità di assunzione ha potuto ottenere un effetto terapeutico o tossico o entrambi.
Gli steroidi anabolizzanti (S.A.) hanno sicuramente una doppia identità; sebbene il fine primario del loro uso sia quello di curare particolari patologie, gli stessi farmaci possano essere utilizzati impropriamente per scopi non terapeutici; in entrambi i casi si possono produrre effetti collaterali negativi.
La capacità di promuovere la crescita di tessuti, in particolare quello muscolare, li rende molto utili nella cura di patologie quali deficit accrescitivo, osteoporosi ecc. o indebolimento muscolare naturale a scapito però di altri processi fisiologici che vengono danneggiati.
Gli S.A. sono a pieno titolo sostanze dopanti, il cui uso non è ammesso nella pratica di competizioni sportive in quanto l'atleta non competerebbe più utilizzando solamente le sue capacità psico-fisiche, ma utilizzerebbe la chimica per esaltarle direttamente o indirettamente.
Nonostante le restrizioni, la richiesta di S.A. è molto alta per cui la ricerca biomedica è stata stimolata a sviluppare nuove sostanze dopanti sempre più attive ed efficaci, capaci di eludere i controlli sempre più severi che il sistema sportivo si sforza di imporre per arginare il fenomeno del doping e cercare di mantenere quei principi etici che devono essere le fondamenta dello sport.
Gli steroidi anabolizzanti (S.A.) hanno sicuramente una doppia identità; sebbene il fine primario del loro uso sia quello di curare particolari patologie, gli stessi farmaci possano essere utilizzati impropriamente per scopi non terapeutici; in entrambi i casi si possono produrre effetti collaterali negativi.
La capacità di promuovere la crescita di tessuti, in particolare quello muscolare, li rende molto utili nella cura di patologie quali deficit accrescitivo, osteoporosi ecc. o indebolimento muscolare naturale a scapito però di altri processi fisiologici che vengono danneggiati.
Gli S.A. sono a pieno titolo sostanze dopanti, il cui uso non è ammesso nella pratica di competizioni sportive in quanto l'atleta non competerebbe più utilizzando solamente le sue capacità psico-fisiche, ma utilizzerebbe la chimica per esaltarle direttamente o indirettamente.
Nonostante le restrizioni, la richiesta di S.A. è molto alta per cui la ricerca biomedica è stata stimolata a sviluppare nuove sostanze dopanti sempre più attive ed efficaci, capaci di eludere i controlli sempre più severi che il sistema sportivo si sforza di imporre per arginare il fenomeno del doping e cercare di mantenere quei principi etici che devono essere le fondamenta dello sport.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Vit...Abuso.pdf | 3.01 Mb |
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