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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09222012-160317


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
IANNELLA, VERONICA
URN
etd-09222012-160317
Titolo
"Determinazione di Morfina,Codeina e 6-Monoacetilmorfina su campioni urinari mediante GC/MS dopo derivatizzazione in fase acquosa ed estrazione mediante microdispersione in fase liquida"
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof. Giusiani, Mario
relatore Prof. Chericoni, Silvio
correlatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • derivatizzazione
  • fase acquosa
  • gc/ms
  • oppiacei
Data inizio appello
10/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/10/2052
Riassunto
Il “fenomeno droga” nasce e si alimenta in contesti sociali in cui interagiscono vari fattori culturali, giuridici, sanitari ed economici.Negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento dell’uso di sostanze stupefacenti e ad un mutamento delle ragioni socio-psicologiche, che motivano l’approccio a dette sostanze. L’aumento dell’abuso delle droghe ha trovato, negli ultimi decenni, la sua larga diffusione anche in ambiti lavorativi, da qui la necessità di monitorare i soggetti il cui lavoro implica elevata responsabilità nei confronti della collettività. Il D.P.R. n. 309/90, “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”, stabilisce quali sono le sostanze stupefacenti o psicotrope sottoposte a controllo a garanzia della salute e della sicurezza sia del lavoratore stesso che di terze persone.Il presente lavoro di tesi è incentrato sullo sviluppo e la validazione di una nuova metodica destinata alla determinazione quali-quantitativa di morfina, codeina e 6-monoacetil morfina (in particolare su urina) con lo scopo di ottenere un sistema particolarmente rapido e affidabile da poter utilizzare nella quotidiana attività di laboratorio.
Per questo motivo si è pensato ad una tecnica di derivatizzazione in fase acquosa mediante propilcloroformiato (PCF) e come successiva tecnica estrattiva la microdispersione in fase liquida (DLLME). Le successive analisi quali-quantitative sono state effettuate mediante gas-cromatografia accoppiata a detector di massa (GC-MS).La metodica sviluppata e validata è risultata essere decisamente idonea alla determinazione delle sostanze riportate sia su matrice urinaria ma anche su sangue permettendo di raggiungere i valori di sensibilità e specificità richiesti e si è dimostrata decisamente rapida, economica e semplice da attuare. Tutti questi fattori garantiscono l’effettiva applicabilità della procedura proposta e quindi la possibilità di effettuare analisi di routine anche su di un elevato numero di campioni contemporaneamente.
La tecnica adottata può essere quindi un valido strumento di indagine applicabile in ambito tossicologico-forense il quale necessita di strumenti di analisi in grado di fornire risultati inequivocabili data l'importanza medico-legale degli stessi.
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