Tesi etd-09222005-180559 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
DE MARCO, ENRICO ALESSIO
URN
etd-09222005-180559
Titolo
OSCILLAZIONI E TRASPORTO ELETTRONICO NEI PROPULSORI AD EFFETTO HALL
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Paganucci, Fabrizio
relatore Andrenucci, Mariano
relatore Andrenucci, Mariano
Parole chiave
- oscillazioni
- parametro di Hall
- propulsori ad effetto Hall
- trasporto anomalo di elettroni
Data inizio appello
10/10/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/10/2045
Riassunto
In questo lavoro vengono trattati due fenomeni che condizionano notevolmente il funzionamento stazionario di un propulsore ad effetto Hall: le oscillazioni dei parametri di scarica ed il trasporto elettronico nella zona di forte campo magnetico.
Intense oscillazioni dei parametri di scarica possono essere presenti anche durante un funzionamento ottimale del propulsore (funzionamento in condizioni di minima corrente elettronica assiale). In regime oscillatorio si presentano fondamentalmente tre problemi: la perdita di efficienza del propulsore poiché viene spesa una parte di potenza di alimentazione per il sostentamento delle oscillazioni, la modifica delle proprietà di trasporto del plasma ed infine un funzionamento irregolare, pericoloso soprattutto dal punto di vista dell'estinzione della scarica. Il parametro che maggiormente caratterizza il funzionamento di ottimo del propulsore risulta l’intensità del campo magnetico.
Nella zona di forte intensità del campo magnetico il trasporto elettronico in direzione assiale differisce notevolmente dal trasporto di tipo classico. Nella letteratura esistente si attribuisce la presenza di questo trasporto anomalo alla presenza delle oscillazioni dei parametri di scarica, della turbolenza e della conduttività di parete. In questo lavoro viene introdotto un ulteriore effetto, dovuto alla topologia dell'induzione magnetica, che puo' causare una modifica notevole del coefficiente di trasporto elettronico assiale, anche di alcuni ordini di grandezza rispetto al valore classico. La turbolenza viene considerata sviluppando un modello di trasporto quasi-lineare per un plasma di Lorentz parzialmente ionizzato, nel caso di turbolenza quasi-elettrostatica. Tale modello permette la determinazione del tensore di trasporto turbolento in funzione delle fluttuazioni temporali di densità, del parametro di Hall e della topologia magnetica.
Si illustrano infine possibili procedure per la determinazione delle grandezze di tipo sperimentale contenute all'interno dei modelli teorici ed un'idea di sviluppo di un software di monitoraggio per la verifica delle previsioni effettuate.
Intense oscillazioni dei parametri di scarica possono essere presenti anche durante un funzionamento ottimale del propulsore (funzionamento in condizioni di minima corrente elettronica assiale). In regime oscillatorio si presentano fondamentalmente tre problemi: la perdita di efficienza del propulsore poiché viene spesa una parte di potenza di alimentazione per il sostentamento delle oscillazioni, la modifica delle proprietà di trasporto del plasma ed infine un funzionamento irregolare, pericoloso soprattutto dal punto di vista dell'estinzione della scarica. Il parametro che maggiormente caratterizza il funzionamento di ottimo del propulsore risulta l’intensità del campo magnetico.
Nella zona di forte intensità del campo magnetico il trasporto elettronico in direzione assiale differisce notevolmente dal trasporto di tipo classico. Nella letteratura esistente si attribuisce la presenza di questo trasporto anomalo alla presenza delle oscillazioni dei parametri di scarica, della turbolenza e della conduttività di parete. In questo lavoro viene introdotto un ulteriore effetto, dovuto alla topologia dell'induzione magnetica, che puo' causare una modifica notevole del coefficiente di trasporto elettronico assiale, anche di alcuni ordini di grandezza rispetto al valore classico. La turbolenza viene considerata sviluppando un modello di trasporto quasi-lineare per un plasma di Lorentz parzialmente ionizzato, nel caso di turbolenza quasi-elettrostatica. Tale modello permette la determinazione del tensore di trasporto turbolento in funzione delle fluttuazioni temporali di densità, del parametro di Hall e della topologia magnetica.
Si illustrano infine possibili procedure per la determinazione delle grandezze di tipo sperimentale contenute all'interno dei modelli teorici ed un'idea di sviluppo di un software di monitoraggio per la verifica delle previsioni effettuate.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |