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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09212023-150048


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEL GRANDE, FRANCESCO
URN
etd-09212023-150048
Titolo
"L'Avvenire d'Italia" nel triennio 1966-1968: una lettura cattolica dei movimenti, delle contestazioni e dei diritti"
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Minuto, Emanuela
Parole chiave
  • movimenti politici
  • movimenti sociali
  • movimenti
  • L'Avvenire d'Italia
  • storia
  • storia del giornalismo
Data inizio appello
23/10/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il triennio 1966-1968 fu attraversato da contestazioni sociali, movimenti studenteschi e rivendicazioni per i diritti civili che agitarono le società mondiali. La tesi si propone di analizzare in quali modi “L’Avvenire d’Italia” ha affrontato e interpretato tali eventi.
La prima parte della tesi fornisce una panoramica dei principali eventi che segnarono gli anni Sessanta, con un'attenzione speciale alla fase 1966-1968. Questo periodo è caratterizzato da una fervente agitazione e da tensioni globali, e il lavoro affronta quello che si verificò in tre paesi emblematici: gli Stati Uniti, con la drammatica lotta per i diritti civili degli afroamericani e le proteste contro la guerra del Vietnam; la Francia, con la mancata rivoluzione e le battaglie ideologiche culminate negli eventi conflittuali del Maggio ‘68; e l'Italia, con le sue istituzioni universitarie anacronistiche e le sfide sociali.
La seconda parte prende in esame gli articoli e gli editoriali relativi a questi temi che sono comparsi ne “L’Avvenire di Italia”. Lo spoglio del quotidiano ha rivelato una costante attenzione giornalistica verso piccoli e grandi momenti che hanno costellato un triennio denso di accadimenti negli Stati Uniti, in Francia e in Italia. L’analisi dei tanti articoli pubblicati dal giornale ha permesso, inoltre, di individuare un aspetto particolarmente importante. La linea editoriale della testata cattolica era di natura ‘progressista’ e fortemente sensibile alle questioni inerenti i diritti civili e sociali.
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