Tesi etd-09212020-185901 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DEGL'INNOCENTI, ANNA
URN
etd-09212020-185901
Titolo
Restauro e conservazione di Casa Mann Borgese di Forte dei Marmi e suo inquadramento nella nascita e sviluppo del territorio della Versilia
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Arch. Bascherini, Enrico
relatore Arch. Bascherini, Enrico
Parole chiave
- Casa Mann
- Forte dei Marmi
- Leonardo Ricci
- Versilia
Data inizio appello
08/10/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2090
Riassunto
Per capire l'architettura che segna un territorio è importante conoscere come esso si sia sviluppato. Così anche per la Versilia: un lembo di terra affacciato sul Tirreno e che fin dall'antichità ha interessato l'uomo. Prima terra selvaggia con monti sicuri e insalubri paludi, poi luogo di mare ricercato, che ha attirato un numero sempre maggiore di desiderosi di assaporare questo profumo di mare. Spiagge e pinete prima per pochi, con il turismo di massa, sono diventate stabilimenti balneari e villette con giardini, sempre vicini tra loro.
In tale contesto si inserisce Casa Mann dell'arch. Leonardo Ricci, allievo del maestro G.Michelucci. Dal 1956, anno di inizio lavori, ancora oggi la villa si distingue: tetto piano, forte linearità, imponenti costoloni in pietra e ampie vetrate. Sebbene il suo impianto planimetrico possa non rispecchiare a pieno lo stile di vita odierno, per l'epoca in cui fu costruita invece, come conferma la stessa proprietaria nella rivista "L'Architettura cronache e storie", si rivelò perfetta per la villeggiatura estiva, ricordando episodi che fanno percepire quanto la casa fosse partecipe della vita al suo interno.
Lo stato di abbandono degli ultimi anni in cui è stata lasciata ha portato segni evidenti di degrado ai prospetti e alla copertura, mentre l'interno si è conservato praticamente intatto.
La tesi propone di operare un suo restauro conservativo e di contestualizzarla all'interno del territorio in cui è nata.
In tale contesto si inserisce Casa Mann dell'arch. Leonardo Ricci, allievo del maestro G.Michelucci. Dal 1956, anno di inizio lavori, ancora oggi la villa si distingue: tetto piano, forte linearità, imponenti costoloni in pietra e ampie vetrate. Sebbene il suo impianto planimetrico possa non rispecchiare a pieno lo stile di vita odierno, per l'epoca in cui fu costruita invece, come conferma la stessa proprietaria nella rivista "L'Architettura cronache e storie", si rivelò perfetta per la villeggiatura estiva, ricordando episodi che fanno percepire quanto la casa fosse partecipe della vita al suo interno.
Lo stato di abbandono degli ultimi anni in cui è stata lasciata ha portato segni evidenti di degrado ai prospetti e alla copertura, mentre l'interno si è conservato praticamente intatto.
La tesi propone di operare un suo restauro conservativo e di contestualizzarla all'interno del territorio in cui è nata.
File
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