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Il progetto ivi presentato intende prendere in esame il percorso di Orazio Costa Giovangigli, regista italiano attivo dal ’39 fino alla fine del Novecento, oltre che grande esempio nell’ambito della pedagogia teatrale. Costa è stato ideatore e divulgatore di un metodo per la recitazione attoriale – chiamato metodo mimico – elaborato nel corso della sua lunga esperienza di insegnamento, svolta presso l’Accademia d’Arte Drammatica fondata da Silvio d’Amico, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’Institut des Arts de Diffusion di Bruxelles, e infine le due Scuole da lui istituite, ovvero il MIM-Centro di Avviamento all’Espressione di Firenze, e la Scuola di Espressione e Recitazione Scenica di Bari.
La prima parte del lavoro fornisce le coordinate storico-biografiche per contestualizzare il percorso di Costa all’interno del panorama teatrale italiano ed europeo del Novecento.
La seconda parte è dedicata all’approfondimento del metodo mimico elaborato da Orazio Costa.
Per finire, l’obiettivo della terza ed ultima parte è quello di analizzare alcuni spettacoli messi in scena da Costa, cercando di rintracciare l’applicazione dei principi del metodo mimico da parte degli attori.