• Amputazione
• arteriopatia
• continuità assistenziale

Background:La diffusione di problematiche e patologie cronico-degenerative a carattere invalidante e di patologie che riescono ad essere stabilizzate grazie ai numerosi progressi della ricerca farmacologica e della chirurgia, ha messo in luce quanto gli interventi sanitari ospedalieri riescano a dare risposte solo parziali e limitate ai bisogni assistenziali dei cittadini. Il tentativo di concretizzare l’integrazione socio-sanitaria, colmando la tradizionale divisione tra assistenza sanitaria e sociale, e l’interazione tra strutture ospedaliere e territoriali, superando i tradizionali confini fisici, costituisce l’obiettivo principale di questo lavoro di ricerca.
Materiali e metodi: sono stati sottoposti ad intervista telefonica i pazienti arteriopatici che hanno subito intervento di amputazione maggiore di arto inferiore in AOUP dal 01/01/2015 al 31/08/2017. Sono stati intervistati i professionisti coinvolti nel percorso di cura. E' stata condotta una revisione della letteratura su Pubmed utilizzando le seguenti parole chiave: amputazione, chronic care model, percorso assistenziale.
Conclusioni:Lo studio condotto porta a riflettere sull’ipotesi che l’integrazione ospedale-territorio, se dettagliatamente progettata, può favorire l’assistenza socio-sanitaria del paziente arteriopatico amputato maggiore di arto inferiore, soddisfacendo tempestivamente i suoi bisogni assistenziali globali semplificando le procedure.