ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09212017-125627


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
NISI, XHULIANO
URN
etd-09212017-125627
Titolo
Il defibrillatore sottocutaneo una nuova strategia di prevenzione della morte improvvisa tachiaritmica: Esperienza in una popolazione di pazienti sottoposti ad espianto di defibrillatore transvenoso.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Bongiorni, Maria Grazia
Parole chiave
  • Rimozione Transvenosa Elettrocateteri
  • Endoplastite
  • Endocardite
  • Sepsi
  • Fibrillazione ventricolare
  • Defibrillatore Sottocutaneo
  • Morte Cardiaca Improvvisa
  • Infezione Elettrocateteri
  • Defibrillatore Automatico Impiantabile
Data inizio appello
17/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi una delle principali cause di
morte nel mondo occidentale e buona parte della mortalità è legata alla morte
cardiaca improvvisa (MCI). La defibrillazione precoce è infatti l’unico presidio
efficace per l’interruzione di una tachicardia ventricolare senza polso o di una
fibrillazione ventricolare nei pazienti che sono andati incontro ad arresto cardiaco.
Questo studio si presenta come studio osservazionale e prospettico il cui obiettivo
è quello di confrontare 3 popolazioni di pazienti sottoposti all’impianto di
defibrillatore sottocutaneo e dimostrare, tramite la raccolta dei dati del follow up
eseguito preso il nostro centro l’efficacia e la sicurezza del defibrillatore
sottocutaneo quando utilizzato de novo in una popolazione di pazienti con prima
indicazione all’impianto di un ICD e in soggetti già portatori di un sistema di
defibrillazione transvenoso che è stato rimosso per infezione e/o altra causa.
Nel nostro studio abbiamo dimostrato, in una ampia popolazione di soggetti, che la
tecnologia del defibrillatore sottocutaneo è ugualmente sicura ed efficace nei
pazienti sottoposti al primo impianto ed in quelli che hanno subito la rimozione di
un defibrillatore transvenoso per una complicanza del sistema. Anzi, in questo
secondo gruppo il defibrillatore sottocutaneo può rappresentare la migliore e talora
unica strategia di trattamento alternativo della morte cardiaca improvvisa.
File