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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09212017-104331


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BOTTAZZO, DARIO
URN
etd-09212017-104331
Titolo
Obesità, diabete ed infiammazione: effetti della chirurgia bariatrica sull'inflammasoma.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
correlatore Dott.ssa Nannipieri, Monica
Parole chiave
  • chirurgia bariatrica
  • diabete
  • inflammasoma
  • obesità
Data inizio appello
17/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Background e scopo dello studio - L’inflammasoma NLRP3 è un attore importante nell’induzione dei cambiamenti metabolici che si associano all’obesità morbigena e al diabete mellito di tipo 2 attraverso la produzione di IL-1β. Pochi studi hanno valutato gli effetti della chirurgia bariatrica sull’inflammasoma NLRP3. Lo scopo del nostro studio è proprio quello di analizzare la relazione esistente tra l’inflammasoma NLRP3 e, attraverso la valutazione dei livelli circolanti di IL-1β e Caspasi-1, l’insulino resistenza in soggetti con obesità morbigena affetti o non affetti da diabete mellito di tipo 2 dopo calo ponderale indotto attraverso RYGB.
Disegno dello studio - 42 soggetti con obesità morbigena non diabetici (Ob-NGT) e 37 soggetti con obesità morbigena ed affetti da diabete di tipo 2 (Ob-T2DM) sono stati sottoposti a chirurgia con tecnica RYGB. I soggetti obesi, diabetici e non, sono stati studiati con OGTT prima dell’intervento e 12 mesi dopo. 11 soggetti sani sono stati arruolati come gruppo di controllo. In tutti i soggetti è stato effettuato un dosaggio della IL-1β e della Caspasi-1 al momento dell’OGTT.
Materiali e metodi
• IL-1β e Caspasi-1 sono state dosate utilizzando Human IL-1 beta/IL-1F2 Quantikine ELISA Kit e Human Caspase-1/ICE Quantikine ELISA Kit.
• La sensibilità insulinica è stata calcolata durante OGTT, con metodo OGIS.
• La funzione β cellulare, comprensiva di secrezione insulinica e sensibilità al glucosio delle cellule β pancreatiche, è stata calcolata con l’ausilio di modelli matematici che si basano sulla deconvoluzione delle concentrazioni del peptide-c durante OGTT.
Risultati - Basalmente, il BMI dei soggetti Ob-NGT e Ob-T2DM era nel range dell’obesità morbigena (BMI 46±6 vs 43±6 Kg/m²); nei soggetti del gruppo di controllo era nel range della normalità (BMI 22.2±4 Kg/m²). Glicemia a digiuno e HbA1c erano, come previsto, più alti nel gruppo dei soggetti Ob-T2DM rispetto ai soggetti Ob-NGT e ai soggetti sani (p<0.05 per entrambe le variabili). La sensibilità insulinica (OGIS) peggiorava gradualmente passando dai soggetti sani, ai soggetti Ob-NGT e ai soggetti Ob-T2DM (p<0,0001). La funzione β cellulare, sia secrezione insulinica e sia sensibilità al glucosio delle cellule β, era peggiore nei soggetti Ob-T2DM (p<0,0001). Sia le concentrazioni plasmatiche di IL-1β sia le concentrazioni plasmatiche di Caspasi-1 erano più elevate nei soggetti con obesità morbigena, diabetici e non, rispetto ai soggetti sani (IL-1β: 4,3±2,7 vs 4,8±1,7 vs 2,4±0,6 pg/ml, p< 0,02; Caspasi-1: 17±32 vs 20±9 vs 10±4 pg/ml, p<0,0001). A 12 mesi dall’intervento il BMI si riduceva in egual misura sia nei soggetti Ob-NGT sia nei soggetti Ob-T2DM (33±6 vs 46±6 Kg/m² e 31±6 vs 43±6 Kg/m², p<0.0001), anche l’insulino sensibilità (OGIS) migliorava in entrambi i gruppi (p<0,0001). La funzione β cellulare migliorava in entrambi i gruppi come secrezione insulinica a digiuno e sensibilità delle cellule β al glucosio (p=0,0035 e p=0.0065 rispettivamente). Nessuna differenza tra pre e post intervento è tata osservata per la secrezione insulinica totale. I valori plasmatici di IL-1β sono diminuiti sia nei soggetti Ob-NGT sia nei soggetti Ob-T2DM (3.5±1.9 vs 4.6±3.4 pg/ml e 4.7±1.7 vs 5.3±2.2 pg/ml vs 2.4±0.6 pg/ml del gruppo di controllo). Nonostante ciò i valori post-RYGB di IL-1β restano comunque a valori più elevati rispetto ai valori riscontrati nei soggetti appartenenti al gruppo di controllo. Inoltre i valori plasmatici di IL-1β post chirurgia non permettono di differenziare, tra i soggetti Ob-T2DM, chi è ancora diabetico dopo l’intervento da chi è andato incontro a remissione. Al contrario, ad un anno dall’intervento i valori plasmatici della Caspasi-1 diminuivano sia nei soggetti Ob-NGT sia nei soggetti Ob-T2DM (10.3±3.7 vs 17.0±2.0 pg/ml e 11.7±5.8 vs 20.5±8.8 pg/ml vs 13.9±3.2 pg/ml del gruppo di controllo, p<0.0001) . In tutta la popolazione si rilevava una correlazione positiva tra IL-1β e HbA1c (r=0.54, p=0.0001) e tra Caspasi-1 ed il BMI (r=0.52, p=0.001). Invece una correlazione inversa è stata trovata le due citochine infiammatorie e la sensibilità insulinica (Caspasi-1: r=0.97, p=0.001; IL-1β: r=0.41, p=0.02).
Conclusioni - Le concentrazioni plasmatiche delle due citochine infiammatorie si attestavano a valori più alti nei soggetti con obesità morbigena rispetto al gruppo di controllo, indipendentemente dalla presenza o dall’assenza del T2DM. Sia IL-1β sia Caspasi-1 correlavano inversamente con la sensibilità insulinica (OGIS) in tutta la popolazione studiata. A 12 mesi dal RYGB si ha una riduzione dei livelli in circolo delle due citochine infiammatorie, indipendentemente dalla presenza o meno del diabete. Tuttavia, i valori post-RYGB di IL-1β restano a valori più alti rispetto al gruppo di controllo.
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