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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09212012-161206


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PIROSA, ALESSANDRO
URN
etd-09212012-161206
Titolo
PROGETTAZIONE, PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE STRUTTURALE E BIOLOGICA DI SUPPORTI POLIMERICI TRIDIMENSIONALI PER APPLICAZIONI DI INGEGNERIA TISSUTALE
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E INDUSTRIALI
Relatori
relatore Dott.ssa Chiellini, Federica
Parole chiave
  • tessuto osseo
  • Ingegneria tissutale
  • levofloxacina
  • wet-spinning automatizzato
  • poli-caprolattone a stella
Data inizio appello
18/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/10/2052
Riassunto
L’ingegneria tissutale ha suscitato grande interesse negli ultimi anni per il suo potenziale utilizzo nel campo della medicina rigenerativa. Uno dei concetti fondamentali alla base di questa disciplina prevede la combinazione di una matrice biodegradabile, comunemente denominata scaffold, con cellule e/o molecole biologicamente attive, al fine di sviluppare un supporto in grado di promuovere la rigenerazione di tessuti danneggiati. Il presente lavoro di tesi è incentrato sullo sviluppo di scaffold con attività antimicrobica, forma e dimensioni anatomiche, e microstruttura porosa adatta al loro impiego nell’ingegnerizzazione del tessuto osseo. Per tale scopo, è stata sviluppata una metodologia basata sulla tecnica di wet-spinning automatizzata per la preparazione di scaffold a base di poli(caprolattone) con struttura molecolare a stella e caricati con un antibiotico fluorochinolonico (levofloxacina). Gli scaffold sviluppati sono stati caratterizzati da un punto di vista strutturale, chimico-fisico, meccanico e biologico. L’analisi mediante microscopia elettronica a scansione ha mostrato che la tecnica impiegata permette di ottenere, con buona riproducibilità della microstruttura e della geometria esterna, scaffold costituiti da strati sovrapposti di fibre porose con orientazione controllata, diametro medio di circa 200 μm e dimensioni dei pori interfibra dell’ordine di qualche centinaia di micrometri. L’efficienza di caricamento, il loading e la cinetica di rilascio in vitro dell’antibiotico contenuto negli scaffold sono stati analizzati tramite cromatografia liquida ad alta prestazione. In base alla concentrazione di antibiotico nella soluzione di partenza, l’efficienza di caricamento è risultata variare nell’intervallo 5% - 16% e il loading nell’intervallo 0.15% - 2%. Lo studio della cinetica di rilascio ha mostrato un rilascio rapido di antibiotico nei primi 4 giorni seguito da un rilascio che si mantiene a velocità circa costante fino alla quinta settimana del test. Studi di analisi termogravimetrica e calorimetria differenziale a scansione non hanno evidenziato variazioni significative delle proprietà termiche del polimero dovute al processo di produzione degli scaffold o al caricamento dell’antibiotico. Lo studio delle proprietà meccaniche ha evidenziato che gli scaffold sono caratterizzati da valori di modulo e di resistenza di pochi megapascal sia in compressione che in trazione. La caratterizzazione biologica in vitro, condotta utilizzando una linea cellulare di preosteoblasti murini, ha mostrato una buona risposta cellulare in termini di vitalità, proliferazione e differenziamento in senso osteoblastico. Infine, i risultati ottenuti da sperimentazione in vivo, effettuata su conigli di razza New Zealand White, suggeriscono l’effettiva applicabilità degli scaffold prodotti nell’ingegneria tissutale dell’osso.
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