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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09212006-012426


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Zazzara, Domenico
URN
etd-09212006-012426
Titolo
Cinema e sogno in "Mulholland Drive" di David Lynch
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
CINEMA TEATRO PRODUZIONE MULTIMEDIALE
Relatori
Relatore Cuccu, Lorenzo
Parole chiave
  • noir
  • cinema e sogno
  • cinema americano
  • Lynch
Data inizio appello
10/10/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
10/10/2046
Riassunto
Nel cinema di David Lynch sono individuabili una serie di tematiche e di motivi ricorrenti, legati a una concezione del cinema come mezzo di creazione ed esplorazione di dimensioni immaginarie, oniriche. Un'esplorazione non razionale, ma piuttosto emotiva, sensoriale.
"Mulholland Drive" è un film in cui questa idea si esprime in maniera estremamente complessa, perché il rapporto tra cinema e sogno viene raccontato a più livelli: il cinema e il sogno, come ha dimostrato anche Christian Metz, si assomigliano anzitutto come attività percettive, perché i loro meccanismi comunicativi - basati sull'immagine e sulla suggestione inconscia - presentano diversi punti in comune, e poi perché la modalità di fruizione di un film pone la nostra psiche in uno stato di abbassamento della soglia della coscienza, quasi come nel sonno. Tutto questo, nel film di Lynch, viene mostrato attraverso una sorta di sovrapposizione, a livello narrativo e stilistico, tra la percezione cinematografica e la percezione onirica. Ma cinema e sogno appaiono affini anche in quanto luoghi dell'immaginario, depositi di desideri, strumenti di fuga dalla vita reale, e "Mulholland Drive" lo racconta attraverso un continuo riferimento all'immaginario, corposo e radicato, del cinema americano.
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