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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09202023-220920


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TERIGI, SARA
URN
etd-09202023-220920
Titolo
Valutazione radiografica della cardiomegalia sinistra nei cani di grossa e piccola taglia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vezzosi, Tommaso
correlatore Prof.ssa Tognetti, Rosalba
Parole chiave
  • Cardiomegaly
  • cane
  • ecocardiografia
  • cardiomegalia
  • radiografica
  • Radiographic
  • Echocardiography
  • Dog
Data inizio appello
27/10/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/10/2063
Riassunto
OBIETTIVO Il gold standard diagnostico non invasivo per le cardiopatie veterinarie è senza dubbio l’ecocardiografia. Si utilizza comunque la radiografia, ed esistono parametri soggettivi ed oggettivi di ingrandimento cardiaco. Tra quelli oggettivi troviamo il VHS, il VLAS e l’RLAD. Tuttavia, nessuno studio ha valutato se ci siano delle differenze in questi parametri in base alla taglia dell’animale.
Quindi, questo studio si è posto l’obbiettivo di valutare se in questi parametri radiografici risultino esserci differenze tra cani di grossa e piccola taglia con patologie cardiache che determinano cardiomegalia sinistra
MATERIALI E METODI Per il nostro studio abbiamo eseguito un’indagine retrospettiva, nel periodo compreso tra Febbraio 2015 e Maggio 2023.Lo studio ha compreso 102 pazienti, di cui 63 di piccola taglia e 39 di grossa taglia di razze eterogenee. I pazienti sono stati tutti riferiti al servizio di Cardiologia e di Diagnostica per Immagini dell’Ospedale Didattico “M. Modenato” del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Il punto di partenza è stato quello di ricercare cani con una patologia cardiaca, come l’insufficienza mitralica o la cardiomiopatia dilatativa, con un esame ecocardiografico fatto e con dei valori come La/Ao, LADn e LVEDD sopra determinati range, in modo che avessero ingrandimento del cuore sinistro. Si sono poi calcolati i corrispettivi valori radiografici. Nell'ambito dello studio, sono stati inclusi tutti i soggetti, che avevano ricevuto una diagnosi di ingrandimento camerale di una o più camere cardiache tramite ecocardiografia, soggetti o a insufficienza mitralica o cardiomiopatia dilatativa. Ogni soggetto coinvolto nello studio doveva aver effettuato sia un esame ecocardiografico che una radiografia toracica, con un intervallo massimo di 10 giorni tra i due tipi di esami. Per quanto concerne l'esame radiografico, i pazienti dovevano aver completato almeno una proiezione latero-laterale destra.
Tra le misurazioni ecocardiografiche, si sono usate invece come criteri di inclusione il rapporto Atrio sx/ Aorta ≥ 1,6 e/o LAD normalizzato > 15,7, e/o il Diametro interno del ventricolo sinistro LVIDDn ≥ 1,7.
RISULTATI Dalle analisi fatte non è stata trovata una differenza significativa fra cani di grossa e piccola taglia in termini di rapporto La/Ao (P value: 0.4341), di LVIDDn (P value: 0.1899), di LAD (P value: 0.2819). Questo suggerisce che i due campioni abbiano valori ecocardiografici sovrapponibili, quindi omogenei, così da permettere un confronto accurato delle variabili radiografiche. Non è stata trovata una differenza significativa fra cani di grossa e piccola taglia in termini di VHS (P value: 0.4406; figura 1) e RLAD (P value: 0.2569; figura 2). Per il VLAS invece è stata trovata una differenza fra cani di grossa e piccola taglia (P value: 0.0189; figura 3).
CONCLUSIONI Dal presente studio non emergono differenze significative di VHS e RLAD in cani con cardiomegalia sinistra di piccola e grossa taglia; quindi, tali variabili radiografiche possono essere utilizzate indistintamente e con gli stessi range di riferimento in cani di differente taglia. Diverso risultato è emerso invece per il VLAS, che è risultato essere significativamente maggiore nei cani di piccola taglia rispetto a quelli di grossa taglia a parità di cardiomegalia sinistra.

OBJECTIVE The gold standard non-invasive diagnostic for veterinary cardiac diseases is undoubtedly echocardiography. However, radiography is also used, and there are subjective and objective parameters for cardiac enlargement. Among the objective parameters, we find VHS, VLAS, and RLAD. However, no study has assessed whether there are differences in these radiographic parameters based on the size of the animal.Therefore, this study aimed to evaluate whether there are differences in these radiographic parameters between small and large-sized dogs with cardiac pathologies leading to left ventricular cardiomegaly.
MATERIALS AND METHODS For our study, we conducted a retrospective investigation from February 2015 to May 2023. The study included 102 patients, of which 63 were small-sized and 39 were large-sized, belonging to heterogeneous breeds. All patients were referred to the Cardiology and Diagnostic Imaging Service of the Teaching Hospital "M. Modenato" at the Department of Veterinary Sciences at the University of Pisa. The starting point was to identify dogs with a cardiac pathology, such as mitral insufficiency or dilated cardiomyopathy, with an echocardiographic examination and values like La/Ao, LADn, and LVEDD above certain ranges, indicating left heart enlargement. Corresponding radiographic values were then calculated. Within the study, all subjects who had received a diagnosis of chamber enlargement of one or more cardiac chambers via echocardiography were included, either due to mitral insufficiency or dilated cardiomyopathy. Each subject involved in the study had to undergo both an echocardiographic examination and a chest radiograph, with a maximum interval of 10 days between the two types of examinations. For the radiographic examination, patients had to have completed at least one right lateral-lateral projection. As for the echocardiographic measurements, inclusion criteria included a Left Atrium to Aorta ratio (La/Ao) ≥ 1.6 and/or normalized Left Atrial Dimension (LAD) > 15.7, and/or Left Ventricular Internal Diameter in Diastole normalized (LVIDDn) ≥ 1.7.
RESULTS From the analyses performed, no significant difference was found between small-sized and large-sized dogs in terms of the La/Ao ratio (P value: 0.4341), LVIDDn (P value: 0.1899), and LAD (P value: 0.2819). This suggests that the two samples have overlapping echocardiographic values, making them homogeneous and allowing for an accurate comparison of radiographic variables.
No significant difference was found between small-sized and large-sized dogs in terms of VHS (P value: 0.4406) and RLAD (P value: 0.2569;). However, a difference was found for VLAS between small-sized and large-sized dogs (P value: 0.0189).
CONCLUSIONS This study did not reveal significant differences in VHS and RLAD in dogs with left ventricular cardiomegaly of small and large sizes. Therefore, these radiographic variables can be used interchangeably with the same reference ranges in dogs of different sizes. A different result emerged for VLAS, which was found to be significantly higher in small-sized dogs compared to large-sized dogs with equivalent left ventricular cardiomegaly.
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