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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09202021-210313


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
CALISTRI, ELISA
URN
etd-09202021-210313
Titolo
Valutazione clinica della disfagia post-radioterapia nei tumori testa-collo mediante questionario MDADI: risultati iniziali di uno studio prospettico multicentrico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
RADIOTERAPIA
Relatori
relatore Dott. Ursino, Stefano
Parole chiave
  • MDADI
  • tumori testa-collo
  • disfagia post-radioterapia
  • valutazione clinica
Data inizio appello
22/10/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Proposito dello studio è indagare prospetticamente i cambiamenti nei punteggi MDADI nei pazienti con tumore del rino ed orofaringe dopo trattamento RT-CT esclusivo con IMRT con risparmio degli organi della deglutizione a rischio. I punteggi MDADI sono stati raccolti prima del trattamento ed a 6 e 12 mesi dalla fine della RT-CT e classificati come: ≥80 funzione ottimale, 80-60 adeguata, <60 scarsa; per l’analisi sono stati dicotomizzati in funzione ottimale vs adeguata/scarsa. Una differenza di 10 punti nel punteggio MDADI-C è stata considerata come differenza minima clinicamente importante. Dei 47 pazienti analizzati, 26 mostravano al basale una funzione deglutitoria ottimale e 21 adeguata/scarsa. Nel gruppo ottimale il punteggio medio MDADI-C era 93,6 al basale, 81 a 6 mesi dalla RT-CT e 85,5 a 12 mesi; negli adeguati/scarsi, il punteggio medio MDADI-C era 64,3 al basale, 77,5 a 6 mesi dal trattamento e 76 a 12 mesi. Confrontando i punteggi di base con quelli dopo la RT-CT emerge che nel gruppo ottimale vi è un peggioramento statisticamente significativo ma non clinicamente rilevante del punteggio MDADI-C mentre nel gruppo adeguato/scarso vi è un miglioramento sia statisticamente significativo che clinicamente rilevante del punteggio MDADI-C; ciò rivela un doppio beneficio della IMRT con risparmio degli organi della deglutizione a rischio sia sul miglioramento della disfagia correlata al cancro che sulla prevenzione della disfagia correlata al trattamento.
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