Tesi etd-09202018-231528 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CEGLIE, NICOLA
Indirizzo email
nicola.ceglie@yahoo.com
URN
etd-09202018-231528
Titolo
LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA NELLO SPORTIVO: UNA NETWORK META-ANALYSIS DELLA LETTERATURA 2008-2018
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof. Naccarato, Antonio Giuseppe
Parole chiave
- atleta
- Morte Cardiaca Improvvisa
- Network Meta Analysis
- sport
Data inizio appello
08/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2088
Riassunto
La morte cardiaca improvvisa (MCI, dall'inglese Sudden Cardiac Death, SDC) è la principale causa di mortalità negli atleti durante la pratica sportiva. In generale, il rischio di MCI è circa il doppio durante l’attività fisica e da 2 a 3 volte più alto negli atleti rispetto ai non atleti.
Negli atleti più anziani (≥35 anni) l’incidenza è più elevata e ci si può aspettare un aumento negli individui più anziani che prendono parte a sport organizzati.
Una varietà, per lo più ereditaria, di disordini cardiaci strutturali o elettrici sono associati alla MCI nei giovani atleti, mentre le anomalie delle arterie coronariche (CAD) sono le cause più comuni individuati negli atleti più anziani.
Lo scopo della presente dissertazione e’ quello di illustrare, attraverso la lettura della letteratura, una visione d’insieme del fenomeno della MCI nello sportivo. Per aggiungere questo scopo, il presente elaborato si pone un duplice obiettivo.
Il primo, di tipo qualitativo-descrittivo, e’ quello di presentare il contesto, le cause, la prevenzione e di indicare le principali linee guida suggerite a livello Europeo circa gli aspetti medico-legali legati alla pratica forense.
Il secondo obiettivo, di tipo quantitativo, e’ quello di investigare, per mezzo di un approccio statistico di Network Meta-Analysis della letteratura degli ultimi 10 anni (2008-2018), le potenziali relazioni latenti tra tasso di mortalità cardiaca (Incidence Rate) dello sportivo, ed alcune variabili (trasversali in tutti gli studi analizzati) quali l’età media, il range temporale di studio, e la grandezza del campione. I principali risultati del caso di studio mostrano: i) la presenza di un potenziale cut-off period di studi sulla MCI nello sportivo intorno ai 10 anni; ii) una incidenza del tasso di mortalità’ suddivisi in cluster di atleti giovanissimi (<10 anni),
atleti giovani (tra 20 e 30 anni), ed atleti adulti (tra 40 e 50 anni); e iii) la presenza di un potenziale cut-off sample intorno alle 400 osservazioni (ed in ogni caso < 500).
Negli atleti più anziani (≥35 anni) l’incidenza è più elevata e ci si può aspettare un aumento negli individui più anziani che prendono parte a sport organizzati.
Una varietà, per lo più ereditaria, di disordini cardiaci strutturali o elettrici sono associati alla MCI nei giovani atleti, mentre le anomalie delle arterie coronariche (CAD) sono le cause più comuni individuati negli atleti più anziani.
Lo scopo della presente dissertazione e’ quello di illustrare, attraverso la lettura della letteratura, una visione d’insieme del fenomeno della MCI nello sportivo. Per aggiungere questo scopo, il presente elaborato si pone un duplice obiettivo.
Il primo, di tipo qualitativo-descrittivo, e’ quello di presentare il contesto, le cause, la prevenzione e di indicare le principali linee guida suggerite a livello Europeo circa gli aspetti medico-legali legati alla pratica forense.
Il secondo obiettivo, di tipo quantitativo, e’ quello di investigare, per mezzo di un approccio statistico di Network Meta-Analysis della letteratura degli ultimi 10 anni (2008-2018), le potenziali relazioni latenti tra tasso di mortalità cardiaca (Incidence Rate) dello sportivo, ed alcune variabili (trasversali in tutti gli studi analizzati) quali l’età media, il range temporale di studio, e la grandezza del campione. I principali risultati del caso di studio mostrano: i) la presenza di un potenziale cut-off period di studi sulla MCI nello sportivo intorno ai 10 anni; ii) una incidenza del tasso di mortalità’ suddivisi in cluster di atleti giovanissimi (<10 anni),
atleti giovani (tra 20 e 30 anni), ed atleti adulti (tra 40 e 50 anni); e iii) la presenza di un potenziale cut-off sample intorno alle 400 osservazioni (ed in ogni caso < 500).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |