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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09202013-134442


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FERRI, GIANMARCO
URN
etd-09202013-134442
Titolo
Studio del trasporto nucleocitoplasmatico in una condizione di assemblaggio difettivo della Lamina Nucleare
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E INDUSTRIALI
Relatori
relatore Dott. Bizzarri, Ranieri
Parole chiave
  • cinetica import nucleare
  • fluorescenza
  • FRAP
  • GFP
  • laminopatie
Data inizio appello
21/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Lamina Nucleare (LN) è una struttura proteica filamentosa situata sul versante nucleoplasmatico della membrana nucleare interna, che fornisce una ''intelaiatura'' per il nucleo della cellula, àncora i Complessi del Poro Nucleare (NPC) e concorre nell'organizzazione dell'eterocromatina periferica. Le mutazioni a carico dei geni delle lamìne (le proteine che costituiscono la Lamina) provocano una serie di malattie che prendono il nome di ''laminopatie''. Tra di esse, la Sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS), nota anche come Progeria, è una grave patologia che causa invecchiamento precoce nei bambini. Nella maggior parte dei casi, l'HGPS deriva da una sostituzione de novo C1824T nel gene della làmina A nucleare (LMNA) che attiva un sito donatore di splicing criptico. L'evento di splincing promosso dalla mutazione provoca una delezione interna di 50 amminoacidi che impedisce il normale processamento della proteina LaA (chiamata, nella sua forma mutante, progerina). Nei nuclei di cellule affette da HGPS appaiono frequentemente erniazioni e vesciche a livello dell'Involucro Nucleare e un ispessimento della LN. Se il difetto genetico e proteico alla base della malattia è stato ampiamente compreso, non è noto, invece, l'effetto che l'accumulo di progerina possa avere sulle proprietà intrinseche del trasporto nucleocitoplasmatico attivo e passivo attraverso gli NPC.
Tramite l'impiego della tecnica FRAP (Fluorescenze recovery after photobleaching), è stato valutato se il processo di import nucleare risulta alterato in caso di HGPS, considerando la connessione evidente tra NL e NPC. In particolare, i risultati della FRAP sono interpetati tramite un consolidato modello matematico costruito per lo studio della traslocazione nucleoplasmatica sia attiva che passiva. Gli esperimenti sono stati effettuati su cellule in coltura di tipo U2OS, cotrasfettate transientemente al fine di far esprimere loro la progerina e 1) una proteina di fusione di tipo NLS-EGFP, avente funzione di cargo da importare attivamente nel nucleo e 2) EGFP per lo studio del solo trasporto passivo.

Sorprendentemente, i risultati dello studio FRAP hanno dimostrato che non sussiste alcuna alterazione della cinetica del trasporto nucleocitoplasmatico attivo e passivo, suggerendo che l'assemblamento scorretto della Lamina Nucleare nell'HGPS non influenza il trasporto attraverso gli NPC.
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